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N. 13 Feb 2012

Data: 24/02/2012

Newsletter dell’AICCRE

Unione europea: riformiamola insieme!

L’AICCRE in un comunicato stampa ha rivolto il proprio il benvenuto a Martin Schulz, Presidente del Parlamento europeo, in visita in questi giorni in Italia. “La visita del Presidente cade in un momento nel quale nel nostro Paese c'è un'accelerazione politica inedita sul tema dell’integrazione europea che bisogna rinfocolare per riprendere e rilanciare il progetto di un’Unione europea sempre meno intergovernativa e più dei popoli”. Approfondisci


“Europa per i cittadini” sbarca in Lombardia

L'Antenna Europe Direct della Regione Lombardia organizza, in collaborazione con la federazione lombarda dell’ AICCRE Lombardia e la Rappresentanza in Italia della Commissione europea, l'InfoDay sul Programma "Europa per i cittadini". L'incontro, che si svolgerà a Milano il 6 marzo prossimo, si rivolge a tutti gli enti locali del territorio lombardo interessati ad una panoramica delle opportunità di finanziamento offerte dal Programma europeo. Durante l'evento saranno approfonditi gli aspetti legati ai programmi d'azione europei per la promozione della cittadinanza attiva e inoltre saranno presentati esempi virtuosi di alcuni Comuni lombardi. La partecipazione è gratuita. Sul sito AICCRE approfondimenti ed il modulo di adesione


AICCRE, RVA: se ne discute a Sassuolo

Il rimpatrio volontario assistito degli immigrati. Come si è organizzato, come è stato finanziato in Italia, con quali risultati e con quali prospettive per il futuro. Su questi punti, esperti ed amministratori pubblici si confronteranno il 29 febbraio prossimo a Sassuolo, nel convegno organizzato dalla Regione Emilia Romagna, Servizio Politiche per l’accoglienza e l’integrazione sociale, Aderente Rete NIRVA (Network italiano Rimpatrio volontario assistitito), dal Comune di Parma, AICCRE, e patrocinato dal Comune di Sassuolo. Il programma dell’appuntamento è scaricabile nella sezione Comune del sito web del Comune di Sassuolo (www.comune.sassuolo.mo.it). Segreteria AICCRE federazione Emilia-Romagna, [email protected] – tel. 051516050 – Fax 051 516378


Nuova strategia bioeconomia: lancio in Italia

La Rappresentanza in Italia della Commissione europea organizza la conferenza di lancio in Italia della nuova Strategia di bioeconomia. L'evento si svolgerà il 27 febbraio a Roma ed è stato organizzato in collaborazione con Apre (Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea). Partecipano, tra gli altri: Emilio Dalmonte, Vice Direttore della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, Antonio Di Giulio, capo unità alla DG Ricerca e innovazione della Commissione europea, Maria Uccellatore, Direzione generale per l’internazionalizzazione della ricerca, MIUR, Luigi Rossi, Coordinatore delle Piattaforme Tecnologiche Italiane BIOECONOMY. La Strategia di bioeconomia è stata adottata dalla Commissione europea per indirizzare l’economia europea verso un più ampio e sostenibile uso delle risorse rinnovabili. Con il previsto aumento della popolazione mondiale fino a sfiorare 9 miliardi di abitanti nel 2050 e l’esaurimento delle risorse naturali, l’Europa ha bisogno di risorse biologiche rinnovabili per produrre alimenti e mangimi sicuri e sani ma anche materiali, energia e altri prodotti. Approfondisci


Parola d’ordine: ridurre la burocrazia

José Manuel Barroso, Presidente della Commissione europea, ha recentemente ricevuto da Edmund Stoiber, presidente del Gruppo ad alto livello di parti interessate indipendenti sugli oneri amministrativi, una relazione dal titolo "L'Europa può fare meglio" che illustra le buone pratiche in uso negli Stati membri per attuare la normativa UE con il minor onere amministrativo. La relazione, che la Commissione ha commissionato al gruppo ad agosto 2010, passa in rassegna 74 esempi di buone pratiche: soluzioni di e-government, iniziative ingegnose, soprattutto per la piccola imprenditoria, casi di partecipazione diretta di portatori di interessi, orientamenti utili e azioni transnazionali. Il lavoro mostra che esiste un ampio margine per attuare le norme dell'Unione riducendo la burocrazia. Circa un terzo degli oneri amministrativi UE che ricadono sulle imprese è infatti dovuto all'inefficienza con cui i requisiti dell'Unione vengono attuati a livello nazionale. Per permettere alle aziende di operare più facilmente e rilanciare la nostra economia e la nostra competitività è quindi essenziale garantire un'attuazione meno burocratica delle normative. A questo scopo la relazione elabora una check-list e formula raccomandazioni, invitando peraltro i lettori ad esprimere le proprie considerazioni. Testo integrale della relazione

Sito web: www.aiccre.it


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