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Relazione sul consumo di alcol fra i giovani e problemi correlati

Data: 28/02/2012

I consumi alcolici tra i giovani sono in leggero calo rispetto al 2009, ma la metà dei ragazzi tra gli 11 e i 25 anni ha bevuto almeno un alcolico. La birra e gli aperitivi rimangono i consumi preferiti ma non cala il binge drinking. Sono alcuni elementi della Relazione annuale al Parlamento su alcool e problemi correlati, realizzata dal ministero della Salute e dalle Regioni.

Se è vero che l'ultimo decennio 2000-2010 ha segnalato un sempre più marcato cambiamento nei modelli di consumo e il raddoppio dei bevitori fuori pasto soprattutto tra giovani e giovanissimi è da sottolineare, rispetto all'anno precedente, come i consumi degli under 25 siano in flessione (una tendenza partita nel 2006): meno 4,3% per i maschi e meno 2,4 per le femmine. Comunque, il 54,3% dei ragazzi ed il 42% delle ragazze di età compresa tra 11 e 25 anni ha consumato almeno una bevanda alcolica nel corso del 2010. Per i maschi la birra rimane la bevanda preferita (46,1%), seguita da aperitivi alcolici (36,8%) e vino (31,9%), mentre tra le ragazze le preferenze vanno di pari passo birra e aperitivi (28% ciascuno) poi vino (20%), super alcolici (17,3%) e amari (11,9%).

Entrando nel dettaglio, nella fascia 11-15 anni (cioè sotto l'età legale per gli alcolici), il 13,6% ha bevuto almeno una volta nell'anno (maschi 15,2%, femmine 12%). I consumi sono in calo rispetto all'anno precedente: nel 2009 la percentuale era del 17%. In leggera discesa anche i consumi fuori dai pasti (4,8% contro il 6,3% del 2009) e il binge drinking (1,5% rispetto all'1,8%). Anche nella fascia 16-20, i consumi scendono: il 59,7% degli intervistati ha bevuto almeno una volta nel 2010 (nel 2009 era stato il 62,8%).

La relazione del ministero tra le altre cose ricorda anche come, secondo l'Istat, i comportamenti di consumo a rischio dei genitori aumentino il rischio per i giovani tra gli 11 e i 17 anni, soprattutto maschi.

Inoltre, l’indagine europea ESPAD, condotta per l’Italia dall’Istituto di Fisiologia Clinica del C.N.R., ha rilevato una ripresa della percentuale di giovani studenti italiani di 15-19 anni che si sono ubriacati almeno una volta nella vita: 52.2% rispetto al 50,6% del 2009 (anno che aveva visto un notevole calo della tendenza). Identica tendenza per il binge drinking: relazione al binge drinking dei giovani studenti: dal 33% del 2009 al 35,5% del 2010.


Per ulteriori informazioni potete consultare il sito riportato di seguito.

Sito web: http://www.minori.it/node/3282


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