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N. 14 Feb 2012

Data: 29/02/2012

Newsletter dell’AICCRE

Cittadinanza europea: CCRE presenta “Libro bianco”

Il CCRE ha pubblicato il “Libro bianco per una cittadinanza europea”, nel quale si prospettano nuove opportunità per coinvolgere i cittadini nel prossimo programma europeo "Europa per i cittadini", che coprirà il periodo 2014-2020, con una dotazione di 229 milioni di euro. Il Libro bianco è il risultato di una riflessione dal CCRE che ha coinvolto ed attivato la rete di amministratori locali e regionali, rappresentanti della società civile, attori del settore e rappresentanti delle istituzioni europee per far emergere i bisogni e le aspettative dei poteri locali e dei loro cittadini per trovare soluzioni pratiche alle sfide attuali e future. Approfondisci


Non è un mondo per giovani

Il rapporto di quest’anno si basa in larga misura su una discussione per via elettronica con i giovani e i rappresentanti delle organizzazioni giovanili sulla transizione dalle scuole e gli istituti di formazione al mondo del lavoro. Il rapporto mette in evidenza la preoccupazione dei giovani circa la mancanza di opportunità lavorative, gli insufficienti investimenti da parte dei governi e la qualità e l’importanza della loro istruzione. I giovani inoltre temono che la loro istruzione sia troppo “teorica” e non garantisca sufficienti competenze pratiche, fondamentali per accedere al mondo del lavoro. I giovani denunciano anche il fatto di essere gli ultimi ad essere assunti e i primi ad essere licenziati, con conseguente instabilità nel luogo di lavoro. Approfondisci


Discariche: Europa bastona l’Italia

La Commissione europea ha annunciato l'apertura nei confronti dell'Italia di una procedura d'infrazione per "almeno 102 discariche, di cui tre di rifiuti pericolosi, non conformi alla direttiva europea del 1999". Nel mirino siti situati in ben 14 Regioni: dal Friuli Venezia Giulia alla Puglia, dall'Abruzzo all'Emilia Romagna, dalla Liguria alla Lombardia e Piemonte fino a Basilicata, Calabria, Campania, Marche, Molise, Sardegna e Umbria. L'Italia e' stata presa di mira per non essersi conformata all'articolo 14 della direttiva sulla gestione dei rifiuti, secondo cui spetta agli stati membri prendere delle misure per assicurare che discariche esistenti in passato non avrebbero continuato ad operare dopo il 16 luglio 2009, qualora non conformi con la normativa europea. Fonte: corriere.it


Servizi: realizzata guida

Realizzata la Guida all'utente sulla Direttiva Servizi, iniziativa del Dipartimento Politiche Europee, d'intesa con il Formez, nell'ambito delle attività formative-informative promosse per favorire l'attuazione della Direttiva sui Servizi nel Mercato Interno. La Guida intende offrire a imprese, pubblica amministrazione, professionisti o destinatari di servizi uno strumento di lettura della direttiva e di consultazione con l'obiettivo non solo di guidarlo nella complessità delle prescrizioni della direttiva, ma anche di offrirgli una visione più compiuta del mercato europeo dei servizi e del contesto delle iniziative tuttora in corso a livello nazionale ed europeo. Approfondisci


Amministrazione pubbliche e servizi: convegno a Roma

"Le nuove regole europee sui servizi pubblici: il pacchetto aiuti di Stato e la disciplina del public procurement" è il titolo del convegno organizzato dal Dipartimento Politiche Europee e Assonime che si svolge il 7 marzo a Roma, presso la sala polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il convegno rappresenta l'occasione per fare il punto sullo stato dell'arte a livello europeo delle regole e delle proposte che ruotano intorno ai servizi pubblici, cogliendone i costi e le opportunità per le amministrazioni pubbliche italiane. Programma convegno


Fondi agricoli Ue, ancora troppo pochi alle imprese

L’85% dei fondi comunitari destinati all’agricoltura vanno a solo il 19% delle imprese agricole europeo. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla distribuzione degli aiuti diretti pubblicati dalla Commissione europea che evidenziano un forte disequilibrio nella ripartizione delle risorse comunitarie. Nel 2010, sottolinea la Coldiretti, sono stati versati a 39,7 miliardi di euro a 7,79 milioni di soggetti con un importo medio di 5096 euro. Oltre il 60% delle imprese, precisa la Coldiretti, ha ricevuto meno di 1.250 euro, mentre 3.970 beneficiari (lo 0,05%) hanno ricevuto oltre 300mila euro, con la massima concentrazione in Germania (1.660), Repubblica Ceca (390), Italia (350), Spagna (330) e Regno Unito (310). In Italia il 12,5% delle imprese riceve il 75% dei sostegni comunitari. La prossima riforma della Politica agricola comune deve rappresentare l’occasione per una forte legittimazione della spesa verso l’agricoltura, con una maggiore equità e non premiare chi ha tanta terra e non ci fa niente. "Occorre evitare - conclude la Coldiretti - una nuova forma di accoppiamento alla superficie che rappresenterebbe una nuova ed incomprensibile rendita fondiaria".

Sito web: www.aiccre.it


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