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All'Europa rimane lo scettro del turismo

Data: 07/03/2012

L'industria turistica Ue ai vertici del pre-crisi. È destinata a diventare motore dell'economia nel 2012.


05 Marzo 2012


Secondo Eurostat nel 2011 il settore Ue della ricettività turistica ha raggiunto cifre record, superando i livelli pre-crisi. I pernottamenti dei non residenti in alberghi e altre strutture analoghe sono aumentati di oltre il 7%, mentre i pernottamenti dei residenti sono aumentati dell'1,2%.
Il maggior numero di pernottamenti alberghieri dei non residenti è stato registrato in Spagna (+ 14,7%) e in Italia (+ 3,9%), mentre il maggior incremento di pernottamenti alberghieri dei residenti è stato registrato in Lituania (+ 20,6%), Bulgaria (+ 15,0%) e Romania (+ 13,4%).

Per contornare questi dati Eurobarometro ha condotto un sondaggio, per il quarto anno consecutivo, e a gennaio ha intervistato oltre 30mila cittadini dei 27 Stati membri dell'Unione europea e di Norvegia, Islanda, Croazia, Turchia, ex Repubblica jugoslava di Macedonia, Serbia e Israele, tutti scelti casualmente e di almeno 15 anni di età.

Il 72% dei cittadini Ue ha effettuato viaggi nel 2011 e oltre l'80% ha dichiarato di voler partire nel 2012 per brevi gite o per vacanze più lunghe.

Secondo Antonio Tajani, Vicepresidente e Commissario europeo per l'Industria e l'imprenditoria questi dati confermano che «i viaggi e il turismo sono fattori economici trainanti per la ripresa in Europa».

Nella maggioranza dei casi i residenti dell'UeE sono viaggiatori autonomi che preferiscono organizzarsi da soli le vacanze: il 53% degli europei ha prenotato le vacanze via Internet.

Il passaparola è risultato importante per il 52% dei viaggiatori, più dei siti Internet (40%).

I viaggi sono effettuati prevalentemente in automobile e in moto. I pernottamenti avvengono prevalentemente in albergo o in alloggi in affitto.

I viaggiatori europei cercano riposo e svago, apprezzano le bellezze naturali e il servizio di qualità.
Nel 2011 hanno preferito il proprio paese (il dato è dell'80% per la Grecia, del 74% per l'Italia, del 73% per la Croazia), o un altro Ue. La Spagna è stata il paese più visitato nel 2011 (11%), seguita da Italia (9%), Francia (8%), Germania (5%), Austria (5%) e Grecia (4%).

Sito web: http://www.europarlamento24.eu/01NET/HP/0,1254,73_ART_1918,00.html


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