English version

N. 19 Mar 2012

Data: 16/03/2012

Newsletter dell’AICCRE

Province, AICCRE: martedì importante riunione a Strasburgo

Pieno sostegno all’Ordine del Giorno votato ieri all’unanimità dal Consiglio Direttivo dell’UPI è stato espresso da Emilio Verrengia, Segretario generale aggiunto dell’AICCRE, presente all’importate riunione romana. L’ordine del giorno esprime la necessità di rivedere le disposizioni del patto di stabilità interno e le norme sulla tesoreria unica e approvare una riforma organica delle istituzioni di governo di area vasta, attraverso una legge di delega al Governo che segua le linee di indirizzo indicate nella proposta UPI. Verrengia ha sottolineato come questa fase “sia decisiva per le riforme istituzionali. L’Italia deve decidere da che parte stare: con i Paesi a democrazia compiuta che puntano sul decentramento amministrativo oppure regredire a posizioni centralistiche”. Il Dirigente dell’AICCRE ha sottolineato come la questione delle Province sia stata trattata con superficialità ed un certo fastidio dalla classe politica e dai media: “l’Ente Provincia è stato sacrificato sull’altare dei costi della politica. Pura demagogia, come ha dimostrato più volte l’UPI con studi e documenti incontrovertibili. Era ed è invece l’occasione giusta per avviare un ampio dibattito che porti al completamento della riforma del 2001, che si fermò al Titolo V”. Come AICCRE sosteniamo con convinzione l’Ente Provincia, ed auspichiamo la riorganizzazione del sistema istituzionale territoriale e la creazione di un Senato federale a rappresentanza territoriale composto da eletti locali”. Verrengia ha annunciato che martedì prossimo, 20 marzo, a Strasburgo, in qualità di Presidente della delegazione italiana parteciperà ai lavori del Congresso dei Poteri Locali e Regionali del Consiglio d’Europa (CPLRE) “che verteranno sulla problematica degli Enti intermedi. Vi sarà un dibattito approfondito ed articolato, con una audizione pubblica promossa congiuntamente dallo stesso CPLRE insieme al CEPLI (Confederazione europea dei poteri locali intermedi) ed alle Istituzioni europee, come il Comitato delle regioni e dei poteri locali (CdR), che coinvolgerà i rappresentanti degli Enti intermedi di tutta Europa, esponenti istituzionali e del mondo della ricerca, dell'accademia e della società civile”.


CCRE, politica di coesione: si a quadro strategico comune

Il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa (CCRE) sostiene la proposta di un quadro strategico comune nella politica di coesione europea, presentata il 14 marzo scorso, in cui la Commissione europea ha dato particolare rilevanza allo sviluppo locale. L’integrazione di tutti i fondi relativi alla coesione in un unico quadro di riferimento rafforzerà la dimensione locale in tutti i territori europei, in linea con quanto sostiene la posizione del CCRE sul futuro della politica di coesione. Tuttavia, riguardo alle negoziazioni future sul pacchetto legislativo relativo al fondo di coesione il CCRE richiede maggiore precisione sul ruolo dei diversi fondi affinché gli operatori locali e regionali possano al meglio preparare ed adattare le loro strategie di sviluppo locale. Approfondisci


Acqua: si migliori la legislazione esistente

L’Europa deve raddoppiare i suoi sforzi in direzione di un uso più efficiente dell’acqua per evitare di indebolire la sua economia: è quanto afferma un nuovo rapporto dell’Agenzia europea dell’ambiente. Lo studio “Verso un uso efficiente delle risorse idriche in Europa” prospetta una gestione integrata dell’acqua, a partire da una migliore attuazione della legislazione esistente. Secondo il rapporto i governi dovrebbero definire chiari obiettivi ambientali per l’uso dell’acqua nel quadro di un progetto di sostenibilità. Approfondisci


L’acqua, bene prezioso per tutti. In corso forum mondiale

E’ in corso a Marsiglia la sesta edizione del Forum Mondiale dell’Acqua. Per una settimana, dal 12 al 17 marzo si incontreranno rappresentanti politici, enti locali, aziende, organizzazioni non governative per discutere di una questione fondamentale: garantire a tutti i cittadini del mondo l’accesso a questo bene prezioso, in vista anche di un aumento della domanda mondiale di acqua previsto dall’OCSE nella misura del 55%, da qui al 2050. Rappresentanti di enti locali e regionali, circa 350 provenienti dai cinque continenti presenteranno nel corso dei lavori il proprio contributo sul tema di quest’anno “Time for solutions” proponendo le proprie soluzioni sulla questione della gestione dell’acqua nel mondo e riaffermando il loro ruolo essenziale in tale ambito. Approfondisci

Sito web: www.aiccre.it


•   altre informazioni 1
•   altre informazioni 2
•   altre informazioni 3
•   altre informazioni 4


Pagina precedente