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Co2 da conteggiare anche per agricoltura e foreste

Data: 20/03/2012

Nella politica sul clima vanno calcolate anche le emissioni dei due settori che per definizione si ritengono più lontani dal problema. Lo sostiene la Commissione europea

energia24.com


15 Marzo 2012


La CO2 intrappolata nelle foreste e nei terreni agricoli è al centro della proposta della Commissione europea, per calcolare con maggiore precisione le emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera.
A spiegarlo è una nota di Bruxelles: il settore forestale e quello agricolo sono ancora privi di norme comunitarie in materia. Eppure gli alberi e i campi coprono più di tre quarti del territorio europeo, assorbendo grandi quantità di CO2.

Ecco perché dovrebbero rivestire un ruolo di primaria importanza nella politica sul clima, tanto più che i progressi scientifici permettono di conteggiare in modo attendibile gli assorbimenti e i rilasci di anidride carbonica delle piante e dei suoli.

La Commissione, quindi, vorrebbe definire delle norme per migliorare la gestione agricola e forestale (il termine tecnico è l’acronimo Lulucf: Land use, land use change and forestry).
Difatti, si legge nella nota, incrementando di un solo 0,1% la CO2 immagazzinata dalle piante, dalle coltivazioni e dai pascoli, si taglierebbero le emissioni di cento milioni di automobili. Il problema è che determinati eventi naturali o provocati dall’uomo, come siccità, incendi, deforestazione, impoverimento dei suoli, possono alterare l’equilibrio degli ecosistemi.

Proprio per questo motivo, Bruxelles ha pensato di adottare un metodo comune per stimare la CO2 trattenuta dal mondo agricolo e forestale, sulla scia di analoghe valutazioni compiute nell’ultimo vertice sul clima delle Nazioni Unite, a Durban nel dicembre dello scorso anno.

«Ciò che proponiamo oggi - ha spiegato il commissario Ue per il Clima, Connie Hedegaard - sono norme armonizzate per contabilizzare le emissioni delle foreste e dell’agricoltura. Si tratta del primo passo verso l’integrazione di questi settori nell’impegno per ridurre le emissioni nell’Ue. […] L’Europa sta elaborando la proposta che contribuirà, tra l’altro, a tutelare la biodiversità e le risorse idriche, a sostenere lo sviluppo rurale e un’agricoltura rispettosa del clima».

Il prossimo passo sarà presentare queste misure al Parlamento e al Consiglio, nell’ambito della procedura legislativa ordinaria. La Commissione vorrebbe imporre agli Stati membri dei Piani d’azione per migliorare l’assorbimento della CO2 nei due settori considerati, anche se non ha previsto degli obiettivi nazionali vincolanti.

Sito web: http://www.europarlamento24.eu/01NET/HP/0,1254,74_ART_1934,00.html


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