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Green economy, Pmi europee sulla buona strada

Data: 03/04/2012

C’è almeno un dipendente “verde” in una Pmi europea su tre.


28 Marzo 2012


Secondo l'indagine Eurobarometro “Le Pmi, efficienza nell'uso delle risorse e mercati verdi”, il 37% delle Pmi europee ha almeno un dipendente green a tempo pieno o part-time.
I posti di lavoro "verdi" sono creati più nelle Pmi che nelle grandi imprese: un lavoratore su otto ha un posto di lavoro ritenuto green, il che corrisponde a quasi il 13% di tutti i posti di lavoro delle Pmi. Nelle grandi imprese il dato è di un lavoratore verde soltanto su 33, pari al 3% dell'occupazione.
Si stima che questi i posti di lavoro ecologici nelle Pmi possano crescere in modo dinamico a un tasso del 35% nel prossimo biennio.

Ma le Pmi possono fare di più. Da Eurobarometro risulta che meno di un quarto di loro sfrutta il mercato unico per i prodotti o servizi verdi.
La burocrazia è uno degli ostacoli: per il 20% delle Pmi sarebbe più facile effettuare investimenti verdi se le procedure amministrative e legali transfrontaliere non fossero così complesse.

Delle Pmi che vendono prodotti o servizi verdi tre su cinque (61%) sono attive sui mercati green da più di tre anni rispetto al 52% negli Usa. Alimenti e bevande (25%), elettronica e macchine e attrezzature meccaniche (23%) sono i prodotti e servizi green maggiormente venduti nell'Ue.

Secondo l'indagine Eurobarometro il motivo principale per cui le Pmi dell'Ue vendono prodotti o servizi verdi è determinato dalla domanda (48%).
Il 93% si impegna a per fare un uso più efficiente delle risorse: il 64% applica forme di risparmio energetico, il 61% ricicla e il 62% si impegna a ridurre i rifiuti.

L’indagine è stata condotta tra il 24 gennaio e il 10 febbraio 2012 da Tns Political & Social nei 27 Stati membri Ue e in Albania, Croazia, Islanda, Liechtenstein, Macedonia, Montenegro, Norvegia, Repubblica di Serbia, Turchia, Israele e Stati Uniti, presso imprese che occupano una o più persone nel settore manifatturiero (categoria C della Nace), in quello al dettaglio (categoria G della Nace), dei servizi (categorie I/J/K/H/L/M/ della Nace) e nell'industria (categorie B/D/E/F della Nace) nell'Unione europea.
Non ha riguardato le imprese individuali senza dipendenti.

Sito web: http://www.europarlamento24.eu/01NET/HP/0,1254,75_ART_1949,00.html


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