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A febbraio l'energia ha tenuto in piedi la produzione industriale europea

Data: 17/04/2012

Il dato è positivo in confronto a gennaio 2012, +0,5% nell'area euro e +0,2% nell'Eu27, ma in calo dell'1,8% rispetto al 2011.


12 Aprile 2012


Secondo Eurostat a febbraio 2012 la produzione industriale europea è cresciuta dello 0,5% nell'area Euro e dello 0,2% nell'Ue27 rispetto a gennaio.

Protagonista della crescita il settore energetico, con un +7,7% nell'Ea17 e un +6,6% nell'Ue27.
Calano i beni intermediati (dell'1,4% in Ea17 e dell'1,5% in Ue27), i beni non durevoli (1,6 e 2%) e quelli di consumo (2% e 2,4%). Gli stati membri più performanti sono stati l'Olanda (+13%), la Slovacchia (+2,8%) e la Finlandia (+2,1%). I maggiori cali sono registrati a Malta (-4,6%), Svezia (-3,6%) e Irlanda (-3,2%).

Il dato italiano non è disponibile in quanto definito confidenziale.

Confrontato con l'andamento di febbraio 2011 il dato di Eurostat decreta un calo della produzione dell'1,8% in entrambe le aree.

Rispetto a febbraio 2011 la produzione energetica è cresciuta del 3,6% nell'area euro e dell'1,4% nell'Ue27.

A livello di produzione complessiva sono andati bene Slovacchia (+8,4%), Lettonia (+7,3%) e Olanda (+6,7%), male Lussemburgo (-14,4%), Malta (-11,4%) e Grecia (-8,5%).

Sito web: http://www.europarlamento24.eu/01NET/HP/0,1254,75_ART_1966,00.html


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