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Peppol: l’eprocurement europeo farà il punto a Roma

Data: 17/04/2012

Il 29 e 30 maggio nella Capitale la settima conferenza del programma europeo per l’interoperabilità dei sistemi pubblici di acquisto elettronico.


03 Aprile 2012


Peppol (Pan-European Public Procurement On Line) è un’iniziativa europea per l’interoperabilità tra sistemi di e-procurement.

Il progetto è finanziato nell’ambito del Programma ruropeo per l'Innovazione e la Competitività, che detta azioni per promuovere l'imprenditorialità, la competitività industriale e l'innovazione.

Il progetto, che è iniziato a maggio 2008 e si avvia alla fase conclusiva, ha realizzato soluzioni pilota a livello transnazionale per l'interoperabilità tra i sistemi di e-procurement, che dal marzo 2011 sono in corso di sperimentazione su transazioni reali.

A Roma il 29 e 30 maggio si terrà la settima conferenza di Peppol.

Al progetto partecipano 11 Paesi (Italia, Norvegia, Austria, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Portogallo, Svezia, Scozia) con 18 differenti istituzioni.
L'Italia partecipa con il Ministero dell’Economia, Consip, Csi Piemonte, IntercentEr, Infocamere, Avcp. Il Mef ha assunto, con il supporto di Consip, il coordinamento generale della partecipazione delle istituzioni italiane coinvolte nel progetto e partecipa al sotto-progetto Fattura elettronica.

Consip ha il compito di coordinare il sotto-progetto relativo al Catalogo elettronico, e partecipa a quelli su Ordini elettronici, Fattura elettronica, Architettura complessiva, Diffusione e consenso.

Opensource per l'eprocurement
Da marzo 2011 il progetto è entrato nella fase di sperimentazione. Per quanto riguarda cataloghi e ordini elettronici Consip e Mef hanno integrato i componenti Peppol nella piattaforma opensource di eProcurement utilizzata per svolgere le proprie gare e per gestire il Mercato Elettronico della Pa.

Il fine è permettere ad amministrazioni e fornitori di scambiare ordini e cataloghi in forma elettronica, utilizzando documenti conformi agli standard Peppol.
Per quanto riguarda le fatture elettroniche, Consip e Mef hanno sviluppato una componente specifica del Sistema di intermediazione Fatture Elettroniche che sarà adottato dalle Pa centrali italiane e che permette la ricezione di fatture estere attraverso l’infrastruttura e la trasformazione dei dati delle fatture nello standard che sarà adottato dalle Pa stesse.

Nel novembre scorso Consip e Mef hanno ricevuto le prime fatture estere attraverso l’architettura Peppol, utilizzando l’access point italiano di Intercenter. Le fatture sono state scambiate grazie alla componente del Sistema di intermediazione Fatture Elettroniche sviluppata da Consip e Mef.

A fine 2011 Consip ha pubblicato le prime due gare la cui documentazione contiene clausole che favoriscono l’utilizzo degli standard Peppol: la gara per l'acquisto di notebook e la gara per l'acquisto di attrezzature per radiologia.
L'inclusione di disposizioni che permettono ai fornitori di scambiare cataloghi e ordini elettronici compatibili con Peppol diverrà gradualmente uno standard nelle gare gestite da Consip.

Sito web: http://www.europarlamento24.eu/01NET/HP/0,1254,76_ART_1957,00.html


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