English version

Altre informazioni 1

Data: 20/04/2012

Diritti delle donne nel mondo

Un nuovo partenariato tra l’Unione europea ed “UN Women”, l’agenzia dell’Onu per la parità di genere e l’empowerment femminile, è stato siglato a margine del vertice europeo sull’energia sostenibile per tutti, che si è svolto il 16 aprile a Bruxelles. Il protocollo di accordo tra le due organizzazioni intende rafforzare la cooperazione per promuovere la parità di genere in tutto il mondo e far progredire efficacemente i diritti delle donne attraverso lo scambio di informazioni, di esperienze e studi. Approfondisci


Unione europea: emergenza occupazione

La Commissione europea ha presentato nei giorni scorsi un insieme di misure concrete per dare impulso all’occupazione. La proposta è imperniata sul lato della domanda e definisce modalità all’indirizzo degli Stati membri per incoraggiare le assunzioni riducendo gli oneri fiscali che gravano sul lavoro o dando un maggiore sostegno agli avvii di nuove imprese. La proposta identifica anche gli ambiti che presentano le migliori prospettive occupazionali per il futuro: l’economia verde, i servizi sanitari e le TIC. La comunicazione politica ribadisce la necessità di una più forte dimensione occupazionale e sociale nella governance UE e delinea nuove strategie per coinvolgere maggiormente i rappresentanti dei datori di lavoro e dei lavoratori nella definizione delle priorità dell’Unione. Il pacchetto Occupazione sollecita gli Stati membri a rafforzare le loro politiche nazionali per l’occupazione. (G.d’A.) Approfondisci
Comunicazione: Towards a job-rich recovery


Politica agricola comune: la storia, le riforme

La politica agricola è stata una delle prime ad essere attuata a livello comunitario ed ha profonde radici nel progetto di integrazione europea. Per la sua lunga storia è una politica che è stata nel corso degli anni più volte riformata, in particolare nell’ultimo decennio e mezzo. Approfondisci


Fondi strutturali, inefficienze e controllo

La politica di coesione rappresenta circa un terzo del bilancio dell’UE: nei periodi di programmazione 2000-2006 e 2007-2013 sono stati destinati 390 miliardi di euro alla coesione. La Commissione europea deve assicurarsi dell’esistenza e del buon funzionamento dei sistemi di gestione e di controllo negli Stati membri in modo che i fondi dell’Ue siano utilizzati secondo le regole ed in modo efficace. Approfondisci


PE favorevole a vantaggi fiscali per il diesel

È un tema particolarmente sensibile in Italia in questo momento, quello del costo dei carburanti. A Strasburgo il Parlamento europeo si è opposta alla cosiddetta “neutralità” fiscale di cui beneficia il carburante diesel in molti paesi Ue. L’Europarlamento ha infatti approvato una risoluzione proposta da Astrid Lulling in cui, pur sostenendo interventi per combattere il cambiamento climatico, si è detta contraria ad ogni aumento del gasolio diesel. La Commissione europea propone, infatti, che le tasse sui prodotti energetici siano calcolate basandosi su due principi: l’emissione di CO2 e il contenuto energetico del prodotto. Con la finalità di aiutare l’Europa a raggiungere gli obiettivi prefissati in termini di lotta al cambiamento climatico, promozione dell’uso di fonti energetiche rinnovabili e sostegno degli investimenti nell’economia “verde”. In settori come l’agricoltura e la silvicoltura gli eurodeputati hanno sostenuto la possibilità di apporre una pressione fiscale sul diesel pari a zero. Queste eccezioni, in ogni caso, devo essere collegati a vantaggi nell’efficienza energetica. Ora spetta al Consiglio dei ministri UE decidere all’unanimità, in una prossima riunione, se attuare o meno queste modifiche. (Piero Tatafiore)


Occupazione: tirocini per giovani

La Commissione europea ha lanciato recentemente una campagna per incoraggiare le imprese a offrire un maggior numero di tirocini, in modo da promuovere l’occupazione giovanile. La campagna, dal titolo “We Mean Business” (Facciamo sul serio), punta sui tirocini come strumento per “agevolare i giovani nel passaggio dal mondo dell’istruzione e della formazione ad un primo collocamento lavorativo”. Nel biennio 2012-2013, Bruxelles darà un sostegno finanziario per un totale di 280.000 collocamenti attraverso i suoi programmi Leonardo da Vinci ed Erasmus. “We Mean Business” significa che sosteniamo gli sforzi degli Stati membri nella lotta contro la disoccupazione giovanile che ha raggiunto livelli inaccettabilmente elevati in alcuni paesi dell’UE - ha sottolineato il commissario responsabile per l’Istruzione, Androulla Vassiliou -. Vogliamo in particolare fare opera di sensibilizzazione sul valore dei collocamenti internazionali che possono migliorare le abilità linguistiche di una persona nonché aiutarla ad acquistare maggiore fiducia in se stessa e ad essere più adattabile”. (G.d’A.) Approfondisci

Sito web: www.aiccre.it


Pagina precedente