English version

La Svizzera è trending topic a Strasburgo

Data: 27/04/2012

Non piacciono i bilaterali: il Parlamento europeo si esprime a favore di un accordo generale contro l'evasione fiscale e mette nel mirino il segreto bancario. E Catherine Ashton insiste sulla libera circolazione.


20 Aprile 2012


Il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione con 538 voti a favore, 73 contrari e 32 astenuti, avente come tema la creazione di un sistema fiscale capace di contrapporsi efficacemente alla frode e all’evasione.
Servono maggiore trasparenza e controlli più convinti per impedire il ricorso ai paradisi fiscali e vanno attuate pratiche diverse per combattere la frode dell’Iva e l’elusione fiscale.

Per ottenere l’obiettivo si chiede un maggiore scambio di informazioni fra Paesi, il più possibile automatizzato.
Il Parlamento europeo ha caldeggiato in tal senso anche un accordo con la Svizzera, ma non seguendo la via dei bilaterali, come quelli appena conclusi con Berna da Berlino e Londra.
Il testo chiede anche al Consiglio e alla Commissione europea di attuare lo scambio automatico di informazioni anche per porre fine al segreto bancario.

Non vi è solamente la tassazione, però, ad accentrare l’attenzione sulla Svizzera. C’è anche l’applicazione da parte di Berna della clausola di salvaguardia con otto paesi europei dell’Est, che l’alto rappresentante dell’Ue per la politica estera, Catherine Ashton, ritiene una violazione dell'accordo sulla libera circolazione delle persone.
D’accordo con la baronessa sono ovviamente anche i paesi interessati (Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca e Slovacchia).

Sito web: http://www.europarlamento24.eu/01NET/HP/0,1254,72_ART_1984,00.html


Pagina precedente