|
Data: 03/05/2012
Idea di Muoversi
Dopo una forte ristrutturazione negli ultimi vent’anni, l’industria tessile e dell’abbigliamento nella Germania Orientale ha trovato la sua specializzazione nelle nicchie dei tessuti tecnici ed intelligenti. Tra Dresda, Lipsia, Magdeburgo e Rostock il settore vede la presenza di 350 imprese circa, con 16.000 collaboratori. Il cuore del settore si trova in Sassonia con oltre 12.000 dipendenti.
Grazie anche all’alto tasso di investimenti in sviluppo e ricerca e all’apporto di quattro Istituti di Ricerca collegati al sistema universitario, la produzione è in continuo aumento.
Attualmente le imprese non trovano più sul posto il personale qualificato in quantità sufficiente.
Perciò, tramite le proprie rappresentanze, come l’Associazione del tessile e dell’abbigliamento della Germania Nord-Orientale e l’ente di formazione dell’Associazione Industriali sassone , le aziende stanno cercando personale all’estero.
Al personale qualificato straniero offrono buone opportunità di carriera professionale, oltre alla possibilità di frequentare inizialmente corsi di lingua tedesca o inglese.
Opportunità attuali: Designer e tecnici del tessile
Un’azienda della Sassonia, produttrice di materassi, intende rafforzare il suo reparto sviluppo. Cerca almeno 5 persone tra designer settore tessile con formazione universitaria o professionale e tecnici industriali.
Lingua richiesta: tedesco, ma viene accettata anche la sola lingua inglese.
• Designer del tessile: sono un vantaggio le esperienze lavorative nel tessile per la casa e conoscenze di base in maglieria circolare e Jacquard.
• Designer industriali: Sviluppo e stesura di progetti di letti e di coperte per materassi.
• Tecnico tessile: Analisi della campionatura e produzione di schede tecniche, lavori base nel design con l’ausilio di programmi software.
Scadenza: al più presto.
Le candidatura in lingua tedesca o inglese, con ampia descrizione dell’iter formativo e delle esperienze e competenze professionali, va spedita a: [email protected] .
Fonte: Eurocultura
Pagina precedente
|
