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Rapporto UNICEF sugli adolescenti

Data: 04/05/2012

Negli ultimi 20 anni, gli adolescenti hanno beneficiato di importanti progressi nel campo dell'istruzione e della salute pubblica.

Tuttavia, secondo un nuovo rapporto UNICEF, le necessità di molti adolescenti vengono trascurate, e ogni anno più di 1 milione di loro perde la vita e decine di altri milioni non frequentano la scuola.

Il rapporto individua l’Africa Subsahariana come il luogo più pericoloso in cui vivere, per un adolescente. Il numero di ragazzi nella regione è ancora in crescita, e si prevede che entro il 2015 l'Africa registrerà il più alto numero di adolescenti al mondo.

In Africa subsahariana però appena metà dei bambini completa il ciclo della scuola primaria, e l'occupazione giovanile rimane bassa.

Il nuovo rapporto UNICEF “Progress for Children. A Report Card on Adolescents” mette in evidenza altre conseguenze allarmanti di un progresso diseguale tra gli 1,2 miliardi di adolescenti del pianeta (le Nazioni Unite definiscono l’adolescenza un’età compresa tra i 10 e 19 anni).

Globalmente, il 90% dei bambini in età scolare frequenta la scuola primaria. Nonostante i progressi a livello mondiale, il tasso di iscrizione alla scuola secondaria rimane comunque basso nei Paesi in via di sviluppo, soprattutto in Africa e in Asia, e numerosi alunni nella fascia di età della scuola secondaria frequentano di fatto le classi delle elementari.

L’Africa Subsahariana è la regione del mondo con i peggiori indicatori nell’istruzione secondaria.

Globalmente, 71 milioni di bambini che dovrebbero frequentare la scuola media inferiore non vanno a scuola, e 127 milioni di giovani tra i 15 e i 24 anni sono analfabeti - per lo più in Asia meridionale e Africa Subsahariana.

Il rapporto dell'UNICEF sottolinea l'urgenza di realizzare programmi e politiche a sostegno dei diritti di tutti gli adolescenti.

L'adolescenza è una fase critica dell'infanzia in cui il giusto investimento può interrompere il ciclo della povertà e portare vantaggi economici, sociali e politici a adolescenti, comunità e nazioni. Gli adolescenti devono essere riconosciuti come veri agenti del cambiamento nelle loro comunità.

Le politiche sociali, oltre a proteggere gli adolescenti e i bambini, dovrebbero anche fare leva sulla loro attitudine alla creatività, all'innovazione e all'energia per la risoluzione dei problemi che li riguardano.


Per ulteriori informazioni potete consultare il seguente sito.


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