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Data: 18/05/2012

MFE: “Unione europea in un vicolo cieco”

“La crisi in Grecia ha fatto un nuovo passo verso il baratro, e con essa la crisi dell’eurozona. Se non interverrà un fatto radicalmente nuovo sarà impossibile impedire il fallimento di Atene e, di conseguenza, l’implosione della moneta unica e della stessa Unione europea. Le conseguenze sarebbero drammatiche non solo sul piano economico e politico in Europa, ma anche per le ripercussioni sull’ordine economico-monetario e politico-strategico mondiale”, è la drammatica analisi del Movimento Federalista Europeo (MFE) che esorta a “riconoscere che l’Unione europea è arrivata ad un vicolo cieco. È la sua intera struttura istituzionale che non consente un governo della moneta, dell’economia, della fiscalità, della politica estera ad essere inadeguata. Per arrestare la valanga, l’Europa deve saper dare un segnale di forte e concreta unità e solidarietà”. Ma la solidarietà, continua il MFE “esige l’unità politica, che oggi è possibile solo tra i paesi dell’area dell’euro. E’ dunque tempo di fare un salto di qualità nell’affrontare la crisi. La Grecia mostra che tagli e tasse soffocano l’economia e il debito, invece di scendere, è salito”. Pertanto, per i federalisti europei “è necessario inquadrare, subito, in un patto politico, sia il patto sul necessario risanamento dei conti degli Stati – ricordando che l’era dello sviluppo a debito, sulle spalle del resto del mondo, è definitivamente tramontata per gli europei – sia il lancio di un improcrastinabile patto per lo sviluppo sostenibile”


ECON, niente golden rule per il patto di stabilità

Ci aveva provato l’eurodeputati Roberto Gualtieri (Pd – S&D) ad inserire la golden rule, cioè la norma che, ispirandosi a quanto ipotizzato dal Premier italiano Mario Monti, chiedeva di scorporare dal calcolo del deficit nel Patto di stabilità Ue i 2/5 della spesa pubblica per investimenti. Ma non c’è riuscito. E’ stata infatti bocciata nella Commissione economica (Econ) con un leggero scarto di voti. La bocciatura ha comunque avuto un effetto positivo in quanto ha riscosso un’ampia convergenza sul fatto di non imporre criteri così stringenti da bloccare la crescita economica. Per Gualtieri significa che è ancora possibile trovare nuovi consensi e vincere in Plenaria. La commissione economica dell’Europarlamento ha poi approvato un’altra proposta importante, riguardante il cosiddetto “Fondo di riscatto del debito”, una sorta di sistema di eurobond in salsa tedesca, che prospetta la mutualizzazione del debito pubblico a livello di Eurozona. (Piero Tatafiore)


Vicepremier libico chiede aiuto alla Unione Europea

Si rivolge all’Unione europea Mustafa Abushagur, vice premier libico in visita il 15 maggio al Parlamento Europeo. All’assise di Bruxelles Abushagur ha chiesto che l’Europa aiuti la Libia non solo nel processo di ricostruzione fisica, ma nella ricostituzione di tutti i settori della società annientati prima dalla dittatura di Gheddafi, poi dalla guerra civile. Il vicepremier ha dichiarato che la Libia ha “bisogno di acquisire diverse capacità ” in particolare “per reintegrare chi ha lottato per la libertà. E di programmi per avere un esercito e una polizia oltre che di mezzi per contrastare l’immigrazione clandestina, il traffico di armi e di esseri umani”. Abushagur ha ribadito la volontà del suo governo di creare le basi per una nazione che sia portatrice di pace nel mondo e di voler mantenere il difficile impegno di andare a elezioni a giugno. (Piero Tatafiore)


Cultura, Cinema: Europa da…palma d’oro

18 film patrocinati dal programma MEDIA della Commissione europea figurano quest’anno nella “selezione ufficiale” del Festival cinematografico di Cannes. Tra questi diciotto film, sette concorrono alla Palma d’oro, segnatamente “Amour” di Michael Haneke, “The Angels’ Share” di Ken Loach e "Jagten" (The Hunt) di Thomas Vinterberg (elenco completo in allegato). Nel corso del Festival, Androulla Vassiliou, commissario europeo responsabile per l’istruzione, la cultura, il multilinguismo e la gioventù, consegnerà il primo "Premio MEDIA" al regista iraniano Asghar Farhadi e discuterà anche con registi e professionisti del settore il nuovo programma proposto dalla Commissione, intitolato "Europa creativa" e che ingloba MEDIA. Il nuovo programma, imperniato sul settore culturale e creativo, ha ricevuto un forte sostegno dai ministri UE della cultura e degli audiovisivi.

Sito web: www.aiccre.it


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