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Rapporto UNICEF sulla povertà infantile nei paesi ricchi

Data: 05/06/2012

Un nuovo rapporto dell’UNICEF - "Misurare la povertà tra i bambini e gli adolescenti" - rivela la portata della povertà e della deprivazione materiale infantile nelle economie avanzate del mondo.

Nell’UE (più Norvegia e Islanda) a circa 13 milioni di bambini e adolescenti mancano gli elementi di base necessari al loro sviluppo. Nel frattempo, 30 milioni di minorenni – nei 35 paesi a economia avanzata dell'OCSE – vivono in povertà.

Il rapporto esamina la povertà e la deprivazione materiale infantile in tutto il mondo industrializzato, presentando classifiche e analisi comparate. Questo confronto dimostra che la povertà infantile non è inevitabile, ma è legata alle scelte politiche.

La prima misura del rapporto è un Indice di deprivazione materiale dell’infanzia (ovvero la percentuale di bambini e adolescenti che non ha accesso ad alcuni beni, servizi o attività ritenuti “normali” nelle società economicamente avanzate.

I tassi più alti di deprivazione materiale vengono riscontrati in paesi come Romania, Bulgaria e Portogallo (rispettivamente con più del 70%, 50% e 27% dei bambini e adolescenti esclusi), anche se alcuni paesi tra i più ricchi come Francia e Italia hanno tassi di deprivazione superiori al 10%. I paesi nordici hanno il minor tasso di deprivazione tra i minorenni, inferiore al 3%.

La seconda misura esaminata nel Rapporto riguarda la povertà relativa, prendendo in esame la percentuale di bambini e adolescenti che vivono al di sotto della “soglia di povertà” nazionale – definita come il 50% del reddito medio disponibile dalle famiglie.

I paesi nordici e i Paesi Bassi hanno i tassi più bassi di povertà infantile relativa, intorno al 7%. Australia, Canada, Nuova Zelanda e Regno Unito hanno tassi compresi tra il 10 e il 15 %, mentre oltre il 20% dei bambini in Romania e Stati Uniti vivono in povertà relativa.

Particolarmente evidenti, nel Rapporto, sono i confronti tra i Paesi con economie simili, che dimostrano come la politica dei governi abbia impatti significativi sulla vita dei bambini e degli adolescenti.


Per ulteriori informazioni potete consultare il seguente sito.


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