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Data: 06/06/2012

Educazione dei giovani alla cittadinanza in Europa

L’educazione alla cittadinanza è fondamentale per sviluppare nei giovani le conoscenze, le competenze ed i valori necessari per impegnarsi attivamente nella società. Secondo una relazione pubblicata in questi giorni dalla Commissione europea tutti gli Stati membri hanno integrato “l’educazione alla cittadinanza” nei loro piani di studio scolastici primari e secondari, pur con approcci diversi. Migliorare le conoscenze e le competenze per insegnare questa materia rimane tuttavia una sfida. Infatti, anche se in generale l’educazione alla cittadinanza è integrata nei corsi iniziali di formazione dei docenti dell’istruzione secondaria in materie come la storia e la geografia, solo due dei 31 paesi valutati (Inghilterra e Slovacchia) formano i futuri docenti come specialisti dell’educazione alla cittadinanza. Inoltre, anche se alcuni paesi hanno ristrutturato negli ultimi anni i loro curricula nel settore dell’educazione alla cittadinanza, di rado queste riforme sono state introdotte nella formazione iniziale dei docenti o nei programmi continui di sviluppo professionale.


Energia sostenibile: Enti locali protagonisti

Nel contesto della Settimana europea dell’energia sostenibile, il Patto dei Sindaci co-organizza due sessioni aperte agli attori locali e regionali, rappresentanti eletti, agenzie per l’energia e soggetti interessati all’efficienza energetica ed alle energie rinnovabili a livello locale. La settimana europea si terrà dal 18 al 22 giugno prossimi a Bruxelles.


CdR: Commissione “Blueprint” per l’acqua

Nel contesto della “Settimana per l’ambiente 2012”, il Comitato delle Regioni e dei poteri locali (CdR), in collaborazione con la Commissione europea per l’Ambiente, ha tenuto un workshop dal titolo “Le città del futuro: una gestione sostenibile delle risorse idriche”. Tra i partecipanti anche Niki Vendola, governatore della Regione Puglia nonché coordinatore per la Piattaforma di Euro 2020, Ramón Luis Valcárcel Siso, vicepresidente del Comitato delle Regioni, e Angel Llamazares, direttore di AMVISA. Tra gli esempi positivi compaiono le Capitali “verdi” d’Europa e il Patto dei Sindaci, a testimonianza della possibile gestione integrata e sostenibile delle risorse idriche. In vista della preparazione del “Blueprint” della Commissione europea per la salvaguardia delle risorse idriche per il 2012 e del Summit di Rio+20, questo dibattito ha dimostrato come le città stanno favorendo la gestione dell’acqua. L’esperienza delle Capitali Verdi d’Europa va collocata all’interno dei parametri “20-20-20” previsti da Euro 2020 per la gestione integrata dell’acqua. Scopo del workshop è quello di una maggiore collaborazione tra il CdR e la Commissione europea nel contesto delle Capitali verdi europee e segna il passo verso lo sviluppo delle buone pratiche all’interno della società civile europea. Il presidente Mercedes Bresso ha proposto la candidature di tutte le città anche quelle le cui candidature non sono andate a buon fine pur di facilitare l’applicazione di queste buone pratiche di gestione delle risorse idriche. (Valeriano Valerio)


Strategia per rendere Internet più sicuro per i bambini

La Commissione europea ha pubblicato un documento di strategia in cui delinea una serie di misure per: incoraggiare le imprese europee a sviluppare contenuti online di qualità per i minori; creare un ambiente sicuro per i minori che navigano in Internet; sensibilizzare ai potenziali rischi cui sono esposti questi utenti e aiutarli fornendo loro gli strumenti e i sistemi necessari per proteggersi, sviluppare il proprio senso critico e le competenze informatiche; combattere l’abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori.


Anti-discriminazioni: annunciato stanziamento di 20 milioni

Uno stanziamento di 20 milioni di euro a sostegno della lotta contro ogni tipo di discriminazione è stato annunciato dal commissario per lo sviluppo Andris Piebalgs in occasione di un incontro alla Commissione europea che ha favorito un scambio di opinioni e di buone pratiche, sia all’interno che all’esterno dell’UE. Si tratta della prima misura finanziata dall’EIDHR, lo strumento europeo per la democrazia e i diritti umani in vigore che sostiene nello specifico la non discriminazione. I finanziamenti saranno erogati tramite inviti a presentare proposte della Commissione, che verranno lanciati nel 2013. Il nuovo pacchetto andrà a beneficio di ONG e organizzazioni della società civile che combattono sul campo ogni forma di discriminazione. Con lo strumento europeo per la democrazia e i diritti umani (EIDHR) l’Unione combatte peraltro attivamente il razzismo e sostiene gruppi minoritari, erogando fondi per finanziare progetti della società civile in questo ambito.

Sito web: www.aiccre.it


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