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Data: 02/07/2012
In media in un mese Sam Stamenkovic, consulente EURES del Regno Unito presso Jobcentre Plus, risponde a più di 400 richieste di assistenza da parte di persone in cerca di un impiego, di cui l’80 % provenienti da altri paesi dell’UE.
“Nell’attuale situazione di crisi, determinati fattori influiscono sulla nostra strategia di collocamento”, spiega Sam. “Per esempio, attualmente vi è una richiesta di ingegneri chimici ed elettrici, nonché di operatori dell’assistenza e assistenti sociali esperti. Inoltre, in molti paesi dell’UE si registrano livelli elevati di disoccupazione. Ciò significa che un giorno potrei trovarmi ad aiutare candidati qualificati provenienti da altri Stati membri dell’UE a presentarsi per posti vacanti di difficile copertura nel Regno Unito e, un altro, a identificare le carenze di competenze altrove in Europa per i cittadini britannici desiderosi di lavorare all’estero”.
In relazione a quest’ultimo aspetto, Sam trova mensilmente un impiego per un numero di persone compreso tra due e cinque. Relativamente alle persone in entrata in cerca di un impiego, la sua ampia conoscenza della situazione a livello locale e i suoi legami con le imprese del posto e altri centri per l’impiego nel sud dell’Inghilterra producono risultati altrettanto positivi. Dalla fine dello scorso anno, ha trovato un impiego per candidati di diverse nazionalità e con diverse competenze, tra cui operatori dell’assistenza polacchi con esperienza, un linguista finlandese, un ingegnere portoghese, un farmacista greco, un gruppo di addetti alle pulizie ungheresi nonché un barman sloveno che ora è impiegato nel settore delle navi da crociera.
Come consulente EURES, Sam si trova nella posizione ideale per assistere coloro che sono interessati a vivere e lavorare in paesi europei diversi dal proprio. Ogni consulente EURES può avvalersi di una rete di oltre 850 colleghi ubicati in tutti i paesi che partecipano alla rete EURES. Ciascun consulente è specializzato e incentra il proprio lavoro sulla promozione della mobilità lavorativa in Europa e ora funge da primo punto di contatto per un numero sempre crescente di persone alla ricerca di un impiego.
“Mantenendo contatti regolari con altri consulenti EURES nella rete e frequentando fino a sette fiere del lavoro all’anno riesco a tenermi aggiornato sulle attività in corso in seno al Regno Unito e in tutta l’UE. Essere informato sulla carenza e l’eccedenza di competenze in altri paesi costituisce una fonte di informazione preziosa per contribuire a fare combaciare domanda e offerta”. Un approccio efficace che consente un servizio di collocamento più personalizzato
Sito web: http://ec.europa.eu/eures/main.jsp?lang=it&acro=news&catId=20&parentId=0&function=focusOn&focusOnId=9817&fromHome=Y&limit=12&archive=N&langChanged=true
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