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Data: 02/07/2012
Datori di lavoro francesi, tedeschi e britannici hanno accomunato il loro desiderio di offrire del lavoro a delle infermiere nei loro rispettivi paesi durante l’evento delle giornate europee del lavoro svoltesi a Saragozza e incentrate sull’assistenza sanitaria.
“La recessione dell’economia spagnola ha spinto il governo spagnolo a ridurre il numero del personale nel settore della sanità pubblica di circa il 30%. Così, mentre quattro anni fa gli studi abilitanti alla professione di infermiere erano considerati un percorso di carriera stabile in Spagna, attualmente le infermiere diplomate sono confrontate alla difficoltà di trovare un lavoro. Per questo motivo abbiamo deciso di concentraci particolarmente sul settore sanitario” afferma Teresa Vieitez Carrazoni, consulente EURES e una delle organizzatrici delle giornate europee del lavoro di Saragozza, in Spagna, che si sono svolte l’11 e il 12 maggio.
Le infermiere diplomate in Spagna – note per la formazione altamente qualificata che ricevono – sono ricercate in un determinato numero di paesi europei. L’evento delle giornate europee del lavoro di Saragozza ha attirato 800 visitatori e agenzie di collocamento provenienti dalla Germania, dalla Francia e dal Regno Unito, ciascuno con la speranza di assumere almeno 20 infermiere.
“Se sono fortunato, tornerò a casa con almeno 20 profili interessanti e sono pronto ad assumerli tutti se si dimostrano sufficientemente preparati in materia di lingue ed esperienza,” asserisce Tim Shaw, agente di collocamento di HCL Nursing, con sede a Londra, Regno Unito.
A parte un diploma di infermiere che dimostri di aver ultimato gli studi, è molto importante che le vostre qualifiche siano riconosciute nel paese dove volete andare, per poter lavorare come infermiere in un altro paese europeo. Vari paesi hanno diversi accordi di riconoscimento. “In Spagna dovete registravi presso il ministero dell’istruzione del paese dove avete conseguito il diploma e nel paese dove volete andare. Qualora le persone in cerca di lavoro dovessero andare incontro a qualsiasi problema circa il riconoscimento delle loro qualifiche, generalmente li invito a contattare iI Centro nazionale di informazione sul riconoscimento accademico (NARIC),” spiega Teresa.
Per numerosi lavoratori mobili, parlare la lingua del paese nel quale si desidera andare è primordiale. “In Europa non esiste alcuna lacuna di posti vacanti per infermiere, la barriera principale è invece la mancanza di competenze linguistiche,” asserisce il consulente EURES Teresa Vieitez Carrazoni.
”Con oltre un milione di posti vacanti sul portale EURES, ritengo che EURES rappresenti oggi una delle migliori opportunità per i giovani in Spagna di trovare un lavoro,” conclude Teresa.
Sito web: http://ec.europa.eu/eures/main.jsp?lang=it&acro=news&catId=20&parentId=0&function=focusOn&focusOnId=9830&fromHome=Y&limit=12&archive=N
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