English version

Imprenditorialità: consultazione sulle future iniziative UE

Data: 18/07/2012

In questi tempi difficili che registrano una crescente disoccupazione l'Europa ha bisogno di un maggior numero di imprenditori. Mentre attualmente soltanto l'11% dei cittadini europei svolge attività imprenditoriale, il 45% svolgerebbe volentieri un lavoro autonomo se soltanto lo potesse. Per sbloccare questa enorme potenzialità di crescita la Commissione europea intende avviare, nell'autunno 2012, un piano d'azione europeo per l'imprenditorialità per incoraggiare l'imprenditorialità a tutti i livelli. A tal fine ha avviato una consultazione pubblica con l'obiettivo di raccogliere i punti di vista delle parti interessate e dei cittadini sulla portata dei possibili interventi futuri a livello europeo, nazionale e regionale.

Le nuove imprese rappresentano la fonte più importante di nuovi posti di lavoro: esse creano 4,1 milioni di nuovi posti di lavoro all'anno in Europa. Senza i posti di lavoro creati dalle nuove imprese il tasso medio di crescita netta dell'occupazione sarebbe negativo. Occorre inoltre evitare che le imprese spariscano per mancanza di sostegno in tempi difficili: al contrario occorre aiutarle a mantenere e a espandere la loro attività.

La consultazione, che sarà aperta fino all'01.10.2012, intende individuare misure che potrebbero avere un impatto significativo per incoraggiare l'imprenditorialità.

L'Europa è in ritardo rispetto agli Stati Uniti in termini di imprenditorialità: in Europa il 45% dei cittadini preferisce esercitare un'attività autonoma, mentre negli USA la proporzione è del 55%.

Per superare la situazione attuale la Commissione è particolarmente interessata ad ascoltare proposte e idee sul modo di:
• liberare le potenzialità imprenditoriali;
• rimuovere gli ostacoli alle attività imprenditoriali;
• sostenere gli imprenditori nell'avvio di una propria azienda;
• aiutare gli imprenditori ad affrontare sfide, in particolare nei primi anni di attività della loro azienda.

Tutti i cittadini e le organizzazioni possono partecipare a questa consultazione. Saranno particolarmente benvenuti i contributi delle amministrazioni pubbliche e delle organizzazioni del settore privato nonché dei singoli individui che sostengono gli imprenditori nell'avviamento di aziende.


Per ulteriori informazioni potete consultare il seguente sito.


Pagina precedente