English version

Peggiora la disoccupazione giovanile nell’UE

Data: 10/09/2012

Il tasso di disoccupazione tra i giovani è destinato a peggiorare con il diffondersi della crisi dell’euro dalle economie avanzate a quelli emergenti, secondo un documento dell’ILO pubblicato questa settimana: “Global Employment Outlook: Bleak Labour Market Prospects for Youth”.

Le nuove previsioni mostrano che il tasso di disoccupazione giovanile è in lieve discesa nelle economie sviluppate, dal 17.5 per cento quest’anno, contro il 15.6 per cento nel 2017. Si tratta di un tasso ancora più alto rispetto al 12.5 per cento registrato nel 2007, prima dell’esplodere della crisi.

In buona parte, la diminuzione nel tasso di disoccupazione non è dovuto a miglioramenti nel mercato del lavoro, quanto piuttosto ad un forte numero di giovani che abbandonano la forza lavoro scoraggiati e che non figurano tra i disoccupati. Senza ulteriore creazione di occupazione, i giovani non possono aspettarsi di trovare un impiego e comunque, anche una forte accelerata nella crescita non riuscirebbe a creare sufficiente occupazione nel breve periodo.

La crisi ha inoltre avuto un forte impatto nella crescita del lavoro part-time, che spesso viene scelto dai giovani a causa della mancanza di alternative nelle opportunità lavorative.


Per ulteriori informazioni potete consultare il seguente link.


Pagina precedente