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Il Feg ha agito per 21mila lavoratori

Data: 18/09/2012

Il bilancio 2011 del Fondo europeo per la globalizzazione tracciato dalla Commissione europea. E per il 2014-2020 si punta ad aiutare l'agricoltura.

Secondo il Commissario Ue responsabile per l'occupazione, gli affari sociali e l'inclusione, László Andor , «il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione si è dimostrato uno strumento efficace ed efficiente per chi ha perso il lavoro».
Lo dice forte dei dati che risultano dalla quinta relazione annuale sulle attività e sui risultati del Feg realizzata dall Commissione europea: più di testo21mila lavoratori licenziati a causa della crisi economica e degli effetti della globalizzazione hanno ricevuto un aiuto per trovare un nuovo lavoro.

QUI si accede alla Relazione annuale.

Nel 2011 il Feg ha versato un totale di 128 milioni di euro per assistere lavoratori in dodici Stati membri: Italia, Austria, Belgio, Repubblica ceca, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Paesi Bassi, Polonia e Portogallo.

Complessivamente c’è stato un aumento del 50% dei contributi che il Feg ha versato agli Stati membri rispetto al 2010. Parlamento europeo e il Consiglio hanno adottato nel 2011 ventidue decisioni di attivazione dei finanziamenti.
E nel 2011 Repubblica ceca e Grecia hanno ricevuto per la prima volta un finanziamento Feg.

La relazione descrive anche gli esiti di quattro contributi concessi in anni precedenti a tre Stati membri (Belgio, Svezia e Irlanda) per dimostrare come il sostegno abbia aiutato effettivamente i lavoratori licenziati a trovare nuovi posti di lavoro: 2.352 lavoratori (il 45% dei 5.228 che hanno ricevuto in totale un aiuto del Feg) messi in esubero nel settore automobilistico, tessile e informatico hanno trovato nuovi posti di lavoro o sono diventati lavoratori autonomi entro la fine del periodo in cui è stato erogato il sostegno del Feg (metà 2011).

Nell'ambito della proposta relativa al prossimo quadro finanziario pluriennale per il 2014-2020 la Commissione europea ha proposto che l'Ue continui anche in futuro a esprimere solidarietà per il tramite del Feg.
Ha anche proposto di estendere il campo di intervento ad altre categorie, come i lavoratori autonomi e i lavoratori temporanei.
La proposta della Commissione europea punta a consentire al Feg di reagire anche ai licenziamenti su grande scala causati da crisi impreviste e dagli effetti negativi degli accordi commerciali nel settore agricolo.

Sito web: http://www.europarlamento24.eu/01NET/HP/0,1254,72_ART_2133,00.html


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