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Da oggi l’Europa avrà nuovi standard, democratici

Data: 18/09/2012

Il fine del testo approvato dal Parlamento europeo è dare compatibilità e interoperabilità a prodotti e servizi. Comi: più regolamenti, meno direttive.

D.C.


11 Settembre 2012

È stato approvato in prima lettura dal Parlamento europeo il nuovo regolamento sulla standardizzazione.
Relatore del testo, che migliora le regole che governano il sistema di produzione degli standard europei e votato a larga maggioranza (639 su 676 votanti), è stata Lara Comi, che ha dichiarato a Europarlamento24 di «ringraziare i colleghi e anche il Commissario Antonio Tajani per il gioco di squadra. E se l'Europa vuole una vera unione deve proseguire con i regolamenti e non con le direttive».

Qualità di vita
Comi affida poi a una nota la spiegazione del senso del cambiamento introdotto: «rendere più efficace il sistema di standardizzazione migliora la qualità della vita dei cittadini, la competitività delle imprese e rafforza l'intero mercato europeo. Per poter utilizzare il proprio carica batteria del telefono in un altro luogo che non sia quello abituale è necessario che la presa dell'elettricità sia compatibile. O ancora: un treno che vuol superare i confini del proprio Stato, deve poter correre su rotaie adeguate. Questi esempi dimostrano come gli standard siano essenziali nel nostro quotidiano e che è importante garantire l'interoperabilità delle diverse tecnologie affinché possano essere utilizzate al meglio».

Standard democratici e Pmi avvantaggiate
Quello votato, spiega ancora Comi, è un sistema che «pur rimanendo ancora privato, volontario e basato sul principio della delegazione nazionale, sarà più democratico perché consentirà la più ampia consultazione dei rappresentanti di interessi pubblici. Affinché uno standard sia davvero efficace deve essere il frutto del lavoro di tutti i soggetti coinvolti, imprese, consumatori e rappresentanti di interessi pubblici quali ad esempio la salute».

D'ora in avanti, aggiunge Comi «le Pmi saranno agevolate alla partecipazione ai lavori riuscendo a superare gli ostacoli di natura burocratica e linguistica che fino a oggi non consentivano un loro ruolo attivo. Il regolamento, infine, migliora la cooperazione tra il livello nazionale e quello europeo per rendere il sistema complessivo capace di competere meglio con le grandi economie mondiali e per ottimizzare la diffusione e conoscenza dei nostri standard su scala internazionale».

Regolamento in vigore dal primo gennaio 2013
Il regolamento che semplifica la normalizzazione Ue è il primo atto legislativo approvato dal Parlamento europeo nel contesto del processo di rilancio del mercato unico.
Le nuove regole entreranno in vigore il primo gennaio 2013 e saranno direttamente applicabili in tutti i Paesi membri.

Sito web: http://www.europarlamento24.eu/01NET/HP/0,1254,72_ART_2143,00.html


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