English version

Pac: l'Italia deve restituire alla Ue 28 milioni di euro

Data: 18/09/2012

Complessivamente gli Stati membri devono rimborsare alla Commissione europea 215 milioni di euro.
Gli Stati membri sono responsabili del pagamento e della verifica delle spese della Politica agricola comune, ma spetta alla Commissione europea controllare che essi abbiano fatto un uso corretto dei fondi stanziati.

Pertanto, nell'ambito della procedura di liquidazione dei conti la Commissione europea ha chiesto la restituzione di fondi Pac indebitamente spesi dagli Stati membri per un totale di 215 milioni di euro.

Considerato che una parte di questi fondi è già stata recuperata presso gli Stati membri e che la Commissione sta rimborsando la Spagna con 110,7 milioni di euro in seguito a una sentenza della Corte di Giustizia su un precedente mancato riconoscimento relativo all'olio di oliva, l'impatto finanziario netto della decisione è di 94 milioni di euro.

Tecnicamente i fondi riconfluiscono nel bilancio dell'Unione per inosservanza delle norme Ue o inadempienze nelle procedure di controllo della spesa agricola.

Saranno quindi recuperati fondi da Austria, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lussemburgo, Portogallo, Regno Unito, Romania, Svezia e Ungheria.

La rettifica che ci riguarda dice che dobbiamo 28 milioni di euro (impatto finanziario è di 27,9 milioni di euro) per lacune nel calcolo dei diritti all'aiuto e per carente integrazione del settore dell'olio di oliva nell'Rpu.

Il Portogallo ne deve 89,4 milioni di euro per carenze nel sistema di identificazione delle parcelle agricole, nel sistema di informazione geografica e nei controlli in loco; il Regno Unito deve 34,5 milioni di euro per carenze nel Sipa-Sig e nei controlli in loco; la Svezia ne deve 20,4 per carenze nel Sipa.

Sito web: http://www.europarlamento24.eu/01NET/HP/0,1254,74_ART_2139,00.html


Pagina precedente