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I passi fondamentali per superare un colloquio

Data: 24/09/2012

Complimenti! Grazie alla domanda di assunzione accuratamente preparata e al CV Europass, sei riuscito ad avere un colloquio. Ma come trasformarlo in un’offerta di lavoro?


Trovare lavoro può essere di per sé un lavoro a tempo pieno, per questo è importante ricavare il più possibile da un colloquio. “I minimi dettagli possono essere decisivi,” afferma André Atalaia Samouco, consulente EURES in Portogallo. “Ciò che diciamo, come lo diciamo, la postura, il comportamento. Il mio consiglio può essere riassunto in poche parole: onestà e sincerità.”

Prepararsi

Effettuare ricerche. Più si conosce l’impresa e l’industria, più ci si sentirà a proprio agio. Visita il relativo sito web e leggi le notizie della rassegna stampa.
André spiega: “Se si fa domanda per un lavoro nel settore commerciale, ad esempio, è importante farsi un’idea generale del mercato e di come stia evolvendo.”
In seguito, bisogna allenarsi a fornire le giuste risposte, con un amico o un familiare, e possibilmente ad alta voce. Probabilmente non si conoscono con esattezza tutte le domande che verranno poste, ma ci si può preparare alcune risposte riguardanti se stessi e i propri obiettivi. Decidi perché sei la persona migliore per il lavoro in questione e sii sicuro di te mentre ne parli.

Restare calmi

Il giorno del colloquio, indossa abiti eleganti ma comodi e arriva al colloquio in largo anticipo. Cerca di rilassarti e ricorda che l’impresa è interessata ad assumerti, altrimenti non ti avrebbero chiesto di conoscerti.

Ricordati anche che un colloquio è un processo bidirezionale: le domande che poni sono importanti quanto le risposte che dai. Preparati alcune domande in anticipo e rispondi anche a quanto discusso nel corso del colloquio.

Le procedure cambiano da paese a paese; ad esempio in Portogallo un colloquio non dovrebbe mai durare più di 45 minuti, e se le lettere di raccomandazione possono essere considerate un vantaggio, in Portogallo non si usa fare controlli incrociati sulle referenze. La guida “Le faremo sapere…” fornisce informazioni dettagliate su colloqui in ciascuno dei paesi EURES.

André conclude: “Prepararsi a un colloquio non significa imparare a memoria una sequenza di parole o recitare, ma riflettere onestamente sui vantaggi che un datore di lavoro potrebbe ricavare dal nostro lavoro e dalla nostra dedizione. In base alla mia esperienza, serve dimostrare di possedere competenze e valori, di agire in un modo che avvantaggerebbe il datore di lavoro se questi assumesse proprio noi.”

Sito web: http://ec.europa.eu/eures/main.jsp?lang=it&acro=news&catId=20&parentId=0&function=focusOn&focusOnId=9729&archive=Y&limit=12&fromHome=Y


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