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La Giornata del lavoro di Bruxelles sarà incentrata sui posti di lavoro chiave per la ripresa economica

Data: 24/09/2012

La Giornata europea del lavoro (European Job Day) di Bruxelles si svolgerà il 6 ottobre. L’edizione di quest’anno, oltre a rappresentare uno degli eventi EURES per il reclutamento del personale più popolari, intende richiamare l’attenzione in particolare su tre tipi di occupazione di cui la Commissione europea ha evidenziato il potenziale ai fini della ripresa dell’economia.


Quest’anno la Giornata europea del lavoro di Bruxelles, in Belgio, sarà un evento di particolare importanza alla luce della situazione critica del mercato del lavoro in numerosi Stati membri dell’UE. Sebbene siano stati invitati imprenditori operanti in tutti i settori, EURES e la Commissione europea hanno scelto di concentrare sforzi supplementari sui tre ambiti più promettenti per l’occupazione delineati nella strategia dell’Unione europea per dare impulso all’occupazione, ossia il pacchetto Occupazione “verso una ripresa fonte di occupazione”*. Tra i posti di lavoro ad alto potenziale figurano:
i lavori “verdi” (qualsiasi occupazione che abbia a che vedere con la tutela dell’ambiente: dal tecnico dei pannelli solari allo specialista nell’ambito delle emissioni degli autoveicoli);
i lavori nel settore dell’assistenza sanitaria;
i lavori connessi alle TIC.
“Ci stiamo impegnando molto per attrarre il maggior numero possibile di datori di lavoro di tutti i settori che offrono questi tipi di occupazione. Si può partecipare sia online che in loco e quindi potremo raggiungere un pubblico davvero paneuropeo” spiega Geert D’Hollander della Commissione europea. “Quel giorno le persone alla ricerca di un impiego dovrebbero tenere d’occhio in particolare la nostra “agorà” dedicata. Si tratta di un’area specifica all’interno dell’evento, in cui i datori di lavoro godranno di particolare visibilità per illustrare le proprie esigenze di assunzione, i tipi di profili che stanno cercando e così via” aggiunge Geert.

I settori ad alta crescita
“Complessivamente, l’economia verde, la sanità e i nuovi settori tecnologici creeranno oltre 20 milioni di posti di lavoro nei prossimi anni” ha affermato José Manuel Barroso, Presidente della Commissione europea, al momento della presentazione della strategia dell’Unione europea per dare impulso all’occupazione.

Secondo la strategia stessa, l’economia verde (ivi compresi i settori dell’efficienza energetica e delle energie rinnovabili) ha fatto registrare una positiva crescita dell’occupazione per tutta la durata della recessione e “potrebbe creare cinque milioni di posti di lavoro entro il 2020”.

Inoltre, con l’invecchiamento della popolazione e l’aumento della domanda di servizi di assistenza personalizzati, il settore sanitario “continuerà a essere una fonte essenziale di nuovi posti di lavoro nei prossimi anni”. Intanto, nel settore delle TIC, la crescita dell’occupazione è stata pari a circa il 3% all’anno nel corso degli ultimi anni e la domanda di personale continua a essere superiore all’offerta.

Sito web: http://ec.europa.eu/eures/main.jsp?lang=it&acro=news&catId=20&parentId=0&function=focusOn&focusOnId=9853&fromHome=Y


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