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n. 248 del 26 settembre 2012

Data: 26/09/2012

Europa per l'Europa o Europa per tutti?

Quando vi sono difficoltà, è fatto notorio, la società tende a parcellizzarsi e disgregarsi. Succede a livello nazionale, e basti pensare a quei movimenti, che talora raggiungono addirittura il grado di partito, che invocano la secessione; o anche, senza l'intento di intaccare l'unità politico-terrioriale di un paese, a quell'estremismo che inneggia alla divisione politico-sociale di una comunità in gruppi, classi.
Questo fenomeno, è molto attuale nell'Europa odierna che, vivendo il periodo che tutti noi abbiamo imparato a conoscere, sperimenta il frazionamento a tutti i livelli, sia tra Stati membri che nella società civile. E' oggetto di discussione quotidiana la fortunatamente diminuita refrattarietà di alcuni Stati membri ad aiutarne altri finanziariamente in difficoltà.


Fabrizio Spada
Direttore della Rappresentanza a Milano


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