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Le statistiche europee non funzionano ancora a dovere

Data: 02/10/2012

Per la Corte dei conti europea il Codice delle statistiche europee non è stato pienamente attuato da Eurostat e dagli Stati membri.


25 Settembre 2012


Un audit (relazione speciale 12/2012) della Corte dei conti europea ha rilevato che la Commissione europea ed Eurostat non hanno ancora pienamente attuato il Codice delle statistiche europee. Tale Codice stabilisce norme rigorose, ma è privo di strumenti forti per la verifica e l'applicazione che ne garantiscano l'attuazione nell'ambito del sistema statistico europeo (Sse).

Si legge in una nota che per il membro della Corte che ha redatto il rapporto, Louis Galea, «La Commissione europea, Eurostat e gli Stati membri hanno la responsabilità comune di mantenere la fiducia nelle statistiche europee. Le recenti iniziative della Commissione volte a dare nuovo impulso al pieno rispetto del Codice vanno nella direzione giusta, ma non sono ancora sufficienti a tener conto di tutte le preoccupazioni espresse. Permangono ambiguità su quali elementi del Codice siano giuridicamente vincolanti, rendendo così più difficile la verifica e l'ispezione».

Per quanto riguarda il programma statistico europeo 2008-2012, l'audit ha rilevato che Eurostat non lo ha concepito quale efficace strumento di pianificazione, monitoraggio e responsabilizzazione.
La ridefinizione delle priorità delle attività statistiche per far fronte alle nuove sfide è stata più lenta del previsto.
E per quanto riguarda la gestione finanziaria del programma (con budget di 274 milioni di euro), dall'audit è emerso un miglioramento della gestione delle sovvenzioni da parte di Eurostat sebbene permangano debolezze negli appalti.

Il progetto di programma 2013-2017 fornisce l'opportunità di procedere a una ristrutturazione dell'Sse, in modo da renderlo più efficiente e più flessibile, a condizione di integrare le azioni attuative con precisi target e tappe intermedie.

Che fare in futuro
Osservato ciò, la Corte dei conti ha formulato una serie di raccomandazioni per migliorare il settore:

• rafforzare il sistema statistico europeo in modo da garantire indipendenza professionale, risorse sufficienti e una supervisione efficace, prevedendo sanzioni nei casi in cui non vengano rispettati gli standard qualitativi;

• pervenire a una piena attuazione del Codice delle statistiche europee, modificando il quadro normativo e adottando le misure necessarie a garantire la certezza giuridica sulla natura dell'obbligo di rispettare il Codice;

• accrescere l'indipendenza professionale dello Statistico capo dell'Unione europea nominandolo con un mandato a tempo determinato, previo parere favorevole del Comitato consultivo europeo per la governance statistica e previa approvazione da parte del Parlamento europeo e del Consiglio;

• garantire un riesame sistematico delle priorità statistiche e incoraggiare l'innovazione statistica;

• semplificare la gestione finanziaria delle sovvenzioni e accrescere la concorrenza nelle procedure di aggiudicazione.

Sito web: http://www.europarlamento24.eu/01NET/HP/0,1254,72_ART_2153,00.html


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