Data: 02/10/2012
Un sondaggio di Eurobarometro fa da apripista al Quarto pacchetto ferroviario che la Commissione europea si appresta a varare.
25 Settembre 2012
Il 71% dei cittadini Ue si è dichiarato favorevole all’apertura alla concorrenza dei loro sistemi ferroviari nazionali e regionali. Risulta da un'indagine Eurobarometro, infatti, che meno della metà degli europei si dichiara soddisfatta dei rispettivi sistemi ferroviari nazionali (46%), anche se si registra un aumento della soddisfazione rispetto al 1997 (41%).
Per la maggior parte dei cittadini l’apertura alla concorrenza inciderà positivamente sui prezzi dei biglietti (72%), la qualità dei servizi ai passeggeri a bordo (71%), la comodità e la pulizia delle carrozze (70%), la frequenza dei convogli (68%), la puntualità dei treni (66%), le modalità di gestione delle compagnie ferroviarie (63%) e il numero di stazioni o percorsi serviti (62%).
La maggioranza assoluta degli europei ritiene che una maggiore concorrenza nel mercato ferroviario avvantaggerà le parti interessate, come i passeggeri (78%), gli operatori privati del settore (68%) e il personale degli operatori del trasporto ferroviario (55%). Infine, il 70% dei cittadini dell’Ue auspica che la concorrenza si traduca in servizi ferroviari senza costosi orpelli, come è avvenuto per le compagnie aeree a basso costo, mentre il 43% è favorevole allo sviluppo di servizi aggiuntivi, come ristorazione, film, stampa. Quasi due terzi (65%) degli europei desiderano disporre di diverse modalità per l’acquisto dei biglietti, in linea, tramite smartphone o a bordo.
Nei prossimi mesi la Commissione europea intende adottare un nuovo pacchetto di misure, il cosiddetto Quarto pacchetto ferroviario, per aprire alla concorrenza i mercati del traffico ferroviario passeggeri, ridurre il tempo di immissione sul mercato del materiale rotabile (per mezzo di un rafforzamento dell’Agenzia ferroviaria europea) e migliorare la gestione delle infrastrutture ferroviarie (al fine di rafforzare l’efficienza delle operazioni del settore e migliorare la concorrenza).
Sito web: http://www.europarlamento24.eu/01NET/HP/0,1254,73_ART_2152,00.html
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