English version

L'Atto per il mercato unico II

Data: 04/10/2012

Quest'anno ricorre il 20° anniversario del mercato unico. Sono molti i risultati già conseguiti. Per i consumatori europei il mercato unico è sinonimo di una scelta più ampia e di prezzi più bassi, ai cittadini ha offerto l'opportunità di viaggiare liberamente nonché di stabilirsi e di lavorare dove lo desiderano, ai giovani ha dato la possibilità di studiare all'estero, consentendo a oltre 2,5 milioni di studenti di cogliere questa opportunità negli ultimi 25 anni. Il mercato unico ha consentito a 23 milioni di aziende dell'UE di accedere a 500 milioni di consumatori e ha generato investimenti esteri. Il messaggio è chiaro e le prove sono evidenti: un mercato unico solido, profondo e integrato genera crescita e posti di lavoro, offrendo ai cittadini europei opportunità che non esistevano vent'anni fa.

Il completamento del mercato unico è un esercizio continuo e un elemento centrale dell'agenda europea per la crescita al fine di affrontare l'attuale crisi economica. Perciò la Commissione europea ha adottato ieri l'Atto per il mercato unico II, contenente dodici azioni prioritarie che dovranno essere adottate rapidamente dalle istituzioni dell'UE.

Le azioni si concentrano su quattro fattori principali di crescita, occupazione e fiducia:
a) reti integrate,
b) mobilità transfrontaliera di cittadini e imprese,
c) economia digitale e
d) azioni che rafforzino la coesione e i benefici a vantaggio dei consumatori.

L'Atto per il mercato unico II segue le orme di una prima serie di misure presentate dalla Commissione, ovvero l'Atto per il mercato unico I e rappresenta il nuovo capitolo di un processo che intende creare un mercato unico più profondo e integrato.

Tale Atto segna il 20° anniversario del mercato unico dell'Unione europea e dà inizio alla settimana del mercato unico (15-20 ottobre 2012). Col tema "Insieme per una nuova crescita", nel corso della settimana una serie di eventi in tutta l'Unione consentirà a politici e cittadini di riflettere sui risultati e sulle sfide del mercato unico, individuando nuove idee.


Per ulteriori informazioni potete consultare il seguente sito


Pagina precedente