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Dichiarazione congiunta di Thorbjørn Jagland e di Catherine Ashton sulla Giornata europea e mondiale contro la pena di morte

Data: 10/10/2012

Dichiarazione congiunta di Thorbjørn Jagland, Segretario generale del Consiglio d’Europa, e di Catherine Ashton, Alto Rappresentante dell’Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza

Strasburgo, 10.10.2012 – “La pena di morte è inumana e inutile. L’esperienza ha dimostrato che non ha alcun effetto dissuasivo. Non esiste un sistema giudiziario infallibile; un errore della giustizia potrebbe avere tragiche conseguenze e provocare la perdita di una vita umana innocente.

L'abolizione della pena di morte ovunque in Europa e oltre i confini europei è un obiettivo comune a tutti i nostri Stati membri. Nel corso degli ultimi quindici anni, non si sono registrate esecuzioni nei nostri Stati membri.

L'Unione europea e il Consiglio d’Europa incoraggiano tutti gli Stati europei che non hanno ancora abolito nei loro ordinamenti la pena di morte in ogni circostanza a provvedere a farlo, ratificando i relativi Protocolli addizionali alla Convenzione europea dei diritti dell’uomo.

Il Consiglio d’Europa e l’Unione europea esortano la Bielorussia, unico paese europeo che ancora applica la pena di morte, a decretare una moratoria delle esecuzioni, in vista di una sua completa abolizione.

Prendiamo atto con soddisfazione della tendenza abolizionista a livello mondiale e constatiamo che sempre meno paesi applicano la pena capitale. Siamo tuttavia preoccupati dal forte aumento delle esecuzioni nel corso degli ultimi dodici mesi in un certo numero di paesi in cui la pena di morte è ancora in vigore.

L'Unione europea e il Consiglio d’Europa esortano tutti i paesi che ancora praticano la pena capitale a decretare una moratoria immediata delle esecuzioni, come primo passo verso l’abolizione. Sollecitiamo inoltre tutti i paesi a sostenere la risoluzione sulla moratoria universale dell’applicazione della pena di morte, che sarà votata in occasione della 67a Assemblea generale delle Nazioni Unite nel dicembre 2012.

Il Consiglio d’Europa e l’Unione europea ribadiscono il loro tenace impegno a perseverare negli sforzi a favore dell’abolizione della pena di morte in Europa e ovunque nel mondo".


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