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Giornata europea e mondiale contro la pena di morte

Data: 11/10/2012

Il 10 ottobre era la Giornata europea e mondiale contro la pena di morte. L'Unione europea è contraria alla pena capitale, in ogni caso e in qualunque circostanza.

L'abolizione universale della pena di morte è uno degli obiettivi principali della politica dell'UE in materia di diritti dell'uomo.

L'Unione europea riafferma regolarmente la sua opposizione alla pena di morte e usa i vari strumenti diplomatici di cui dispone – fra cui dichiarazioni, iniziative e dialoghi in materia di diritti dell'uomo con i suoi partner – per fare avanzare la causa dell'abolizione universale.

Il movimento per l'abolizione della pena di morte è una delle priorità principali del recentemente adottato quadro strategico e piano d'azione dell'UE sui diritti umani e la democrazia, così come dello strumento europeo per la democrazia e i diritti umani (EIDHR).

Se la tendenza a livello mondiale è sempre più favorevole all'abolizione, 20 dei 58 paesi che tuttora applicano la pena capitale continuano ad eseguire condanne a morte a ritmi allarmanti.

L'UE invita i paesi in cui ancora esiste la pena di morte a limitarne progressivamente l'applicazione e a rispettare le norme minime convenute a livello internazionale.

L'UE porta avanti la campagna contro la pena di morte anche nelle sedi multilaterali come le Nazioni Unite, e contribuisce all'adozione della 67a Risoluzione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite su una moratoria sull'uso della pena di morte.

L'Unione continua a incoraggiare tutti gli Stati ad aderire al secondo protocollo facoltativo del Patto internazionale relativo ai diritti civili e politici, il principale strumento internazionale delle Nazioni Unite per l'abolizione della pena di morte. Oltre ad apportare considerevoli contributi all'impegno delle organizzazioni della società civile per l'abolizione della pena di morte, l'UE è la prima istanza regionale ad aver adottato norme che vietano il commercio di beni utilizzati per l'esecuzione della pena capitale (o per la tortura e i maltrattamenti), così come la prestazione di assistenza tecnica relativa a tali merci.


Per ulteriori informazioni potete consultare il seguente sito.


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