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Vicini ai premi europei per la promozione d'impresa

Data: 16/10/2012

Pubblicata la short list delle migliori politiche per l'imprenditorialità. La premiazione a Cipro, il 15 novembre. Per l’Italia partecipa il Comune di Torino.
I premi europei per la promozione d'impresa (Eepa) sono un riconoscimento all'innovazione fatta da enti pubblici e partenariati pubblico-privato nel campo dell'imprenditorialità a livello nazionale, regionale e locale.
Quest'anno i progetti erano destinati a sostenere gli imprenditori che costituiscono e potenziano le piccole e medie imprese.
I vincitori per ciascuna delle cinque categorie saranno annunciati alla prima assemblea delle Pmi che si svolgerà il 15 novembre 2012 a Cipro.
E a un progetto verrà assegnato il gran premio della giuria.
Quest'anno oltre 402 progetti hanno partecipato ai concorsi nazionali con la speranza di accedere ai premi europei.
Gli organizzatori hanno ricevuto candidature da 30 paesi europei: tutti e 27 gli Stati membri più Croazia, Serbia e Turchia.
Una giuria di alto livello, di cui fanno parte rappresentanti delle imprese, delle amministrazioni pubbliche e del mondo accademico, ha esaminato le candidature dei 57 vincitori nazionali e stilato una short list di 14 candidati per le cinque categorie del concorso.
Per l’Italia partecipa FaciliTO, il modello creato dal Comune di Torino per supportare le Pmi dell’area urbana nell’accesso al credito.
L’elenco dei partecipanti
Categoria 1: promozione dello spirito imprenditoriale
• Belgio: sostegno nelle Fiandre alle imprese nella fase di pre-start-up per la creazione di oltre 200 nuove imprese.
• Cipro: promozione dell'imprenditorialità femminile, con un aumento dal 10% a quasi il 30% in 10 anni, garantendo una facilità di accesso ai finanziamenti tramite una banca cooperativa costituita da imprenditrici.
• Paesi Bassi: far crescere lo spirito imprenditoriale nei bambini tra i 10 e i 12 anni.
• Regno Unito: promozione dell’aspirazione imprenditoriale tra i gruppi difficili da raggiungere; creazione di 890 posti di lavoro attraverso l'impegno di base.

Categoria 2: investimento nelle competenze
• Francia: "Progress" per l'economia sociale e solidale, con la conseguente creazione di 880 posti di lavoro.
• Svezia: promozione di un cluster che si occupa di visualizzazione digitale e dell'imprenditorialità in una cittadina militare rurale.

Categoria 3: sviluppo dell'ambiente imprenditoriale
• Danimarca: assistenza alle imprese in crisi rispondendo alle esigenze aziendali degli imprenditori.
• Estonia: e-annual reporting (relazioni annuali di bilancio per via telematica), con il conseguente risparmio di oltre 4,5 milioni di euro.
• Italia: una risposta alle difficoltà che vivono le Pmi nelle aree urbane, attraverso l’accesso a consulenza o finanziamenti per oltre 200 imprese.

Categoria 4: sostegno all'internazionalizzazione delle imprese
• Portogallo: collaborazione alla messa a punto di un marchio e all'internazionalizzazione dei vini del Douro.
• Slovacchia: sostegno all'attività transfrontaliera delle imprenditrici, mettendo a loro disposizione risorse e offrendo lo scambio delle migliori pratiche.

Categoria 5: imprenditorialità responsabile e inclusiva
• Turchia: sostegno alle persone con disabilità sul luogo di lavoro, attraverso una formazione sul lavoro e un programma di mentoring.
• Lussemburgo: riconoscimento dell'impegno verso un'attività di impresa socialmente responsabile.
• Lituania: sviluppo di un approccio unificato alla Responsabilità sociale d'impresa attraverso l'offerta di formazione e sostegno a più di 500 Pmi.

Sito web: http://www.europarlamento24.eu/01NET/HP/0,1254,72_ART_2165,00.html


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