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Mercato unico europeo, atto secondo in dodici azioni

Data: 16/10/2012

Il finale è unico: nuova crescita. I percorsi indicati dalla Commissione europea passano da reti integrate, mobilità transfrontaliera, economia digitale, consumatori.
Il completamento del mercato unico europeo, che esiste da 20 anni, non ha soluzione di continuità.
Difatti la Commissione europea ha adottato oggi l'Atto per il mercato unico II, contenente dodici azioni prioritarie che dovranno essere adottate rapidamente dalle istituzioni dell'Ue.

Le azioni si concentrano su quattro fattori principali di crescita, occupazione e fiducia: reti integrate, mobilità transfrontaliera di cittadini e imprese, economia digitale e azioni che rafforzino la coesione e i benefici a vantaggio dei consumatori.

Per Michel Barnier, Commissario europeo per il mercato interno e i servizi, «Il mercato unico può fare di più per i cittadini e le imprese dell'Unione europea. L'Atto per il mercato unico II invita noi responsabili politici a metterci all'opera, a impegnarci e a fornire risultati. Sono convinto che le dodici azioni prioritarie che presentiamo oggi otterranno il grado di adesione che meritano a livello politico".

Le dodici azioni in dettaglio

Reti di trasporto e dell'energia
L'efficienza e la piena integrazione delle reti di trasporto e dell'energia sono il fulcro del mercato unico.
Le opportunità offerte dai fondi strutturali e di coesione devono essere collegate a un preciso impegno a favore della concorrenza, della scelta e dei servizi di buona qualità nell'Ue. Per concretizzare questa visione l'Atto per il mercato unico II prevede:
- un'azione intesa ad aprire il settore dei servizi nazionali per il trasporto ferroviario di passeggeri alla concorrenza interna all'Ue;
- il miglioramento del mercato unico per il trasporto marittimo; - misure per accelerare la realizzazione di un cielo unico europeo;
- azioni per rendere più efficace l'applicazione dell'attuale legislazione Ue in materia di energia.

Mobilità di cittadini e imprese
La libera circolazione transfrontaliera è alla base del mercato unico e rappresenta uno dei pilastri dell'Unione europea. Ma persistono ancora ostacoli pratici e giuridici alla mobilità dei cittadini, delle attività d'impresa e dei finanziamenti agli investimenti.
Con l'Atto per il mercato unico II, la Commissione propone di: - sviluppare il portale Eures, rendendolo a pieno titolo uno strumento transfrontaliero per il collocamento e l'assunzione;
- introdurre disposizioni intese a mobilitare i fondi di investimento a lungo termine per le imprese private e i progetti a lungo termine;
- modernizzare le procedure di insolvenza, partendo dalle controversie transfrontaliere, e contribuire a creare un contesto che offra una seconda opportunità agli imprenditori in fallimento.

L'economia digitale
Con il suo peso economico e i suoi importanti effetti di ricaduta in termini di produttività e soluzione delle problematiche sociali, la rivoluzione dell'economia digitale è un'opportunità da non perdere.
Per realizzare il mercato unico digitale entro il 2015, la Commissione propone di:
- agevolare il commercio elettronico nell'Ue grazie a servizi di pagamento di più facile utilizzo, più affidabili e competitivi;
- affrontare una delle principali cause dei mancati investimenti nelle connessioni veloci a banda larga, ovvero i costi dell'ingegneria civile;
- rendere comune la fatturazione elettronica, comprovata fonte di risparmio, nelle procedure relative agli appalti pubblici.

Imprenditoria sociale, coesione e fiducia dei consumatori
Il successo del mercato unico deriva anche dalla partecipazione economica e sociale che può generare.
I consumatori devono esprimere fiducia e tutti i cittadini, ovunque nell'Ue, devono avere la possibilità di attingere alle opportunità offerte dal mercato unico.
La Commissione intende perseguire questo obiettivo mediante strumenti concreti del mercato interno, tra cui:
- il miglioramento delle norme sulla sicurezza dei prodotti e della loro applicazione;
- le misure per garantire l'accesso generalizzato ai conti correnti, nonché commissioni trasparenti e comparabili e un trasferimento più semplice del conto corrente.

Il calendario
La Commissione europea presenterà tutte le principali proposte legislative dell'Atto per il mercato unico II entro la primavera del 2013 e quelle non legislative entro la fine del prossimo anno.
Il Parlamento europeo e il Consiglio sono invitati ad adottare proposte legislative in via prioritaria entro la primavera del 2014.

Sito web: http://www.europarlamento24.eu/01NET/HP/0,1254,72_ART_2164,00.html


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