Data: 23/10/2012
Con il tasso di disoccupazione giovanile ai massimi storici nell’UE, un nuovo rapporto pubblicato in questi giorni da Eurofound rivela l’urgenza di intervenire per i 14 milioni di giovani attualmente al di fuori del mondo dell’occupazione, l’istruzione o la formazione (NEETs).
La ricerca comparativa di Eurofound mostra che la perdita economica per la società nell’escludere i NEET è stimata intorno ai 153 miliardi di euro, oltre ai costi incalcolabili del loro disimpegno nella società in generale.
I risultati del rapporto sono stati presentanti ieri, per la prima volta in versione completa, durante la Conferenza della Presidenza UE per le Priorità dell’Occupazione a Nicosia, Cipro, su “Sviluppare politiche giovanili sostenibili per l’occupazione in un periodo di vincoli di bilancio”.
La relazione “NEETs Young people not in employment, education or training: Characteristics, costs and policy responses in Europe” si può scaricare al sito.
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