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Altolà del Parlamento europeo a una Bce di soli uomini

Data: 30/10/2012

Bocciata, a maggioranza ristretta, la candidatura di Yves Mersch al board della Banca centrale europea.


25 Ottobre 2012


Seppur con una maggioranza risicata (325 contrari, 300 favorevoli e 49 astensioni) il Parlamento europeo ha respinto la candidatura di Yves Mersch a membro del comitato esecutivo della Bce, cosi come raccomandato dalla Commissione affari economici e monetari.

In tal modo si condensa la reazione dei deputati all'intransigenza del Consiglio a non voler rispettare l'equilibrio di genere all'interno di un'istituzione d'importanza nevralgica per l'Europa.

I deputati speravano che il Presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy dichiarasse un impegno a rispettare l'equilibro di genere, eciò non è accaduto.

Sintomatica la dichiarazione della Presidente della Commissione Affari economici e monetari, l'inglese Sharon Bowles, riportata in una nota ufficiale: «Van Rompuy non ha colto l'opportunità di offrire più di qualche parola su una questione molto seria. Non ha promesso nulla, nemmeno una tabella di marcia, per future nomine di donne al comitato esecutivo della Bce. Le Istituzioni europee dovrebbero essere d'esempio, non tirarla per le lunghe».

Il tema è che le procedure devono essere democratiche
Significativa anche l'opinione di Claudio Morganti, espressa tramite una nota: «sulla nomina di Mersch, avevo già una posizione negativa, ancor prima che si sollevasse la questione di genere, perché, al di là dell'importanza di questo tema, ritengo che la procedura con cui siamo chiamati a scegliere non sia affatto democratica e trasparente».
«Non vedo per quale motivo - ha specificato l'europarlamentare - dovremmo votare dei candidati che ci vengono imposti dal Consiglio, limitandoci a una risposta affermativa o negativa. La questione di genere è altrettanto importante ma bisognerebbe porre di più l'accento sulla scarsa democraticità di questo tipo di procedura. Se poi ci mettiamo che il Parlamento ha solo un ruolo consultivo e che la decisione verrà comunque presa dall'Ecofin, dove si potrebbe continuare a portare avanti la candidatura di Mersch a prescindere dal voto di oggi, questa è l'ennesima dimostrazione che la nostra istituzione, l'unica per di più eletta dal popolo, viene ritenuta solo accessoria».

Sito web: http://www.europarlamento24.eu/01NET/HP/0,1254,72_ART_2188,00.html


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