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Ue: il bilancio sospeso

Data: 13/11/2012

Parlamento europeo e Consiglio hanno tempo fino a tutto il 13 novembre per trovare un accordo sul documento, altrimenti si ricomincia.


12 Novembre 2012


Per Alain Lamassoure è troppo ampio il divario fra le posizioni del Consiglio e del Parlamento europeo in materia di bilancio dell’Ue.
Per il caponegoziatore del Parlamento europeo sono scarsi i margini per arrivare a una sintesi entro martedì 13, formalmente ultimo giorno di negoziazioni.

Il che significa che sono a rischio anche alcuni pagamenti. Le trattative fra le due istituzioni europee, infatti, non riguardano solamente il budget 2013, ma anche quello 2012, in tema di rettifiche che diano modo di effettuare quanto pattuito, ossia tradurre in pagamento gli stanziamento.

A questo riguardo il rischio è di veder spostato al 2013 ciò che si deve quest’anno e anche con una certa urgenza.
È il caso dei fondi per le vittime dei terremoti italiani (670 milioni di euro). Ma anche di altri programmi, come Erasmus, sviluppo rurale, Fondo sociale europeo, Fondo di codesione e 7° Programma quadro per la ricerca e sviluppo.

I Paesi più coinvolti dai mancati versamenti da parte dell’Ue sono, ovviamente, i più bisognosi: Italia, Grecia, Spagna, Repubblica Ceca, Bulgaria.
Ma il problema riguarda anche Polonia e Germania.
Ciò che accomuna gli Stati sono l’aver prefinanziato le rispettive spese con ammontari che variano da 400 milioni a 1,9 miliardi di euro.

I prossimi passi
Nel caso non si giunga a una sintesi positiva fra le posizioni di Consiglio e Parlamento europeo, i negoziati trilaterali continueranno, per gettare le basi di un nuovo documento per il 2013 che dovrà comunque sempre essere presentato dalla Commissione europea.
Documento che necessiterà dell’approvazione da parte dapprima della Commissione Budget e poi della Plenaria del Parlamento europeo e parimenti del Consiglio.
Il tutto andrà fatto entro la fine dell’anno per evitare di iniziare il 2013 con l’esercizio provvisorio di funzionamento, che tecnicamente impone di allocare per ogni mese un dodicesimo dell’ultimo esercizio approvato.

Sito web: http://www.europarlamento24.eu/01NET/HP/0,1254,72_ART_2210,00.html


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