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Sbloccati i fondi Ue per le popolazioni terremotate italiane

Data: 27/11/2012

L'Ecofin ha votato a maggioranza qualificata: via libera ai 670 milioni di euro promessi. Le pressioni del Parlamento europeo hanno funzionato.


13 Novembre 2012


È finalmente arrivato il via libera definitivo ai 670 milioni di euro a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto in Emilia, Lombardia e Veneto.

I ministri delle Finanze dell'Ue hanno votato oggi a Bruxelles a maggioranza qualificata (la proposta è passata con il voto contrario di Gran Bretagna, Svezia e Finlandia) l'accordo che consente lo sblocco dei fondi del Fse.

«È la conclusione che aspettavamo e per la quale abbiamo lavorato senza tregua» hanno commentato in una nota congiunta Francesca Balzani, relatrice per il bilancio 2012 e Giovanni La Via, relatore bilancio 2013.

Lo sblocco totale, dopo molte tensioni, «è anche il frutto dell'ottimo lavoro di squadra che il nostro Paese ha svolto. Tutti i livelli istituzionali si sono mossi in grande sintonia».

E Il Parlamento europeo «ha svolto un ruolo decisivo mostrandosi pronto a bloccare tutti i negoziati se non fosse arrivato in tempi rapidi il via libera ai fondi per il terremoto».

Soddisfatto anche il presidente della Commissione Agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento europeo, Paolo De Castro, che riconosce come «fondamentale per il risultato» il lavoro svolto da Francesca Balzani e Giovanni La Via.

Grande ruolo del Parlamento europeo
Per il vicepresidente vicario del Parlamento europeo, Gianni Pittella «lo sblocco dei fondi è la prova che quando il Paese reagisce unito, riesce a ribaltare situazioni potenzialmente negative e sfavorevoli. La compattezza e l'autorevolezza del Parlamento europeo sono stati elementi decisivi per la buona riuscita di una vicenda che rischiava di trasformarsi in un pessimo precedente per l'Ue».

Sito web: http://www.europarlamento24.eu/01NET/HP/0,1254,72_ART_2213,00.html


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