Data: 30/11/2012
"Speciale Studio Europa" - Puntata del 30 novembre 2012
La base Concordia: un partenariato franco-italiano
Antartide, terra desolata ma da sempre meta di conquista per gli scienziati di tutto il mondo. Anche per quelli italiani che, dopo anni di attività, sono riusciti a metterci radici. Si chiama Concordia la base di ricerca costruita con la collaborazione dei francesi nel 1993, che si trova a Dome C, un sito a 3234 metri sul livello del mare. Inizialmente temporanea, creata per fornire supporto alla missione EPICA di perforazione della calotta glaciale, è diventata permanente a partire dal 2005.
Il progetto EPICA (European Project for Ice Coring in Antartica), cioè un progetto di carotaggio della calotte polare, un progetto europeo che ha lo scopo di ricostruire la storia climatica e ambientale. La base Concordia ha svolto un ruolo importante per la ricerca, permettendo ai studiosi di ricostruire le variazioni climatiche in Antartide degli ultimi 720.000 anni, di registrare i picchi di temperatura minima e massima e di avere un punto di appoggio per le osservazioni astronomiche.
Ospiti: - Yves Frenot, direttore delle ricerche al CNRS, specialista degli ecosistemi e dei problemi ambientali nelle regioni polari e subpolari. Dirige dal 2010 l’Institut Polaire Français Paul-Emile Victor; - Carlo Alberto Ricci, professore di petrologia all’università di Siena e Presidente della Commissione Scientifica Nazionale per l’Antartide e membro del Steering Committee del progetto italo-francese Concordia. - Pierre-Bruno Ruffini, consigliere scientifico dell’ambasciata di Francia a Roma.
Una trasmissione ideata da: Thierry Vissol, economista e consigliere speciale Media & Comunicazione, Rappresentanza in Italia della Commissione europea
Regia: Alessandro Bufarari Assistente al programma: Tomasz Koguc
La trasmissione è disponibile in podcast: Commissione europea – Rappresentanza in Italia Facebook Twitter Euradionantes APP Android
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