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Riforma di Eures per aumentare la mobilità dei lavoratori UE

Data: 04/12/2012

Riforma di Eures per aumentare la mobilità dei lavoratori UE


Porre le basi per un mercato del lavoro europeo per ridurre il numero di disoccupati. Con questo obiettivo, la Commissione europea ha proposto oggi una riforma dell'EURES, la rete paneuropea dei servizi per l'impiego.

Le nuove proposte mirano ad aumentare la mobilità dei lavoratori all'interno dell'Unione europea, a facilitare il contatto con i datori di lavoro che richiedono persone con competenze specifiche e a sostenere programmi mirati di mobilità per i giovani.

Una rete "giovane". La nuova versione della rete EURES sarà più orientata ai giovani, che hanno una maggiore propensione a spostarsi, e darà risalto a forme di occupazione che combinano lavoro e apprendimento, come i tirocini. Il portale EURES sarà infine rinnovato con l'aggiunta di strumenti per favorire l'incontro tra domanda e offerta di lavoro e per semplificare l'accesso ai servizi di informazione sul mercato del lavoro.

Più partner, più opportunità. La riforma permetterà di aumentare il numero di partner che offrono servizi di mobilità attraverso EURES e realizzerà una cooperazione tra servizi per l'impiego pubblici e privati al fine di ampliare la copertura dei posti disponibili, attualmente pari al 30-40% dei posti vacanti complessivi.

L'attuazione della decisione da parte della Commissione e degli Stati membri è prevista per il 1° gennaio 2014. Per quella data tutti i paesi partecipanti dovranno aver designato servizi specializzati che organizzino la riforma, lavorino con i nuovi partner e sviluppino i servizi mirati necessari.

Rispondere a specifiche esigenze economiche . Nonostante l'alto livello di disoccupazione (più di 25 milioni di persone nell'UE), vi sono ancora carenze di manodopera e posti di lavoro difficili da occupare. Dalla metà del 2009 il numero di posti vacanti è infatti in aumento, in particolare nei settori a forte crescita, come le tecnologie dell'informazione e della comunicazione e l'economia verde.

Una volta riformata, la rete EURES sarà in grado di mettere in collegamento le persone in cerca di un lavoro - o che desiderano cambiarlo - e i posti di lavoro vacanti, mentre i datori di lavoro potranno più facilmente accedere a un vasto bacino di candidati nel quale trovare le persone con le competenze di cui hanno bisogno per sviluppare e far crescere la loro impresa. La nuova decisione della Commissione permetterà perciò a EURES di rispondere direttamente a specifiche esigenze economiche.


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