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Notizie

Data: 21/06/2005

• Il 2007 dovrà essere l’"Anno Europeo delle pari opportunità per tutti"

La Commissione Europea ha designato il 2007 “Anno Europeo delle pari opportunità per tutti”, come parte di uno sforzo congiunto per promuovere l’uguaglianza e la non-discriminazione nell’Unione Europea. L’Anno Europeo è al centro della strategia quadro per garantire che la discriminazione venga realmente raggiunta, si celebri la diversità e si promuovano pari opportunità per tutti i cittadini.
I quattro temi centrali sono:
-Diritti: sensibilizzare al diritto all’uguaglianza e la non-discriminazione.
-Rappresentanza: stimolare un dibattito sui modi per accrescere la partecipazione dei gruppi sotto-rappresentati nella società.
-Riconoscimento: celebrare e accogliere la diversità
-Rispetto e tolleranza: promuovere una società della coesione.

http://europa.eu.int/rapid/pressReleasesAction.do?reference=IP/05/647&format=HTML&aged=0&language=EN&guiLanguage=en


• La Commissione Europea adotta una comunicazione sulle politiche giovanili

La Commissione Europea ha adottato il 30 Maggio una comunicazione sulle ”Politiche riguardanti i giovani”. Il testo rappresenta il follow-up all’adozione del Patto Europeo per i Giovani del Consiglio Europeo nel Marzo 2005, che ha reso i giovani parte integrante del rinnovato partenariato di Lisbona per la crescita e l’occupazione e che ha proposto di intraprendere azioni concrete per i giovani nel settore dell’impiego, l’integrazione e l’avanzamento sociale, l’istruzione e la formazione, la mobilità, la conciliazione tra famiglia e vita lavorativa.

Per ulteriori informazioni:
http://europa.eu.int/comm/youth/index_en.html

http://europa.eu.int/rapid/pressReleasesAction.do?reference=IP/05/631&format=HTML&aged=0&language=EN&guiLanguage=en


• La Commissione Europea propone un nuovo processo di selezione per le Capitali della Cultura

Il 30 Maggio la Commissione Europea ha adottato una proposta per un nuovo processo di selezione delle Capitali Europee della Cultura. Il nuovo regolamento rafforzerà l’elemento competitivo del processo di selezione, accrescerà il ruolo del comitato di selezione, introdurrà una fase di monitoraggio, renderà più chiari i criteri di selezione e darà maggiore enfasi alla dimensione europea.

Per ulteriori informazioni:
http://europa.eu.int/comm/culture/eac/other_actions/cap_europ/cap_eu_en.html

http://europa.eu.int/rapid/pressReleasesAction.do?reference=IP/05/629&format=HTML&aged=0&language=EN&guiLanguage=en


• Conclusioni sui nuovi indicatori di valutazione: i ministri insistono affinché il multilinguismo venga inserito nei sistemi di istruzione.

Il 23 Maggio il Consiglio per l’Istruzione, la Gioventù e la Cultura ha adottato le conclusioni sullo sviluppo di nuovi indicatori per la valutazione dell’istruzione e la formazione. Sottolineando l’importanza di un regolare monitoraggio dei progressi attraverso indicatori e criteri di riferimento, i ministri hanno esortato la Commissione a stabilire delle strategie per investimenti efficaci, TIC, mobilità, formazione degli adulti (insegnanti e stessi formatori) inclusione sociale e cittadinanza attiva, e a pubblicare proposte dettagliate sullo sviluppo di nuovi indicatori circa la “capacità di insegnare ad imparare” (formazione degli insegnanti), insieme alle competenze linguistiche ed altri settori in cui sarebbe utile fare ricerca. Le conclusioni sottolineano l’esigenza di fare utilizzare al meglio i dati e gli indicatori esistenti e creare maggiore collaborazione con le organizzazioni attive in quest’area, al fine di evitare ripetizioni e migliorare la coerenza dei dati raccolti.

Per ulteriori informazioni:
http://www.eu2005.lu/en/calendrier/2005/05/23ejc/index.html


• L’eLearning per la crescita, l’occupazione e una società dell’inclusione

Durante una conferenza aperta a tutti gli stakeholder dal titolo “Verso una società dell’apprendimento”, tenutasi a Bruxelles il 19-20 Maggio scorsi, Viviane Reding, la Commissaria per la Società dell’Informazione e i Media, e Ján Figel', Commissario per l’Istruzione, la Formazione, la Cultura e il Multilinguismo, hanno esortato tutti gli stakeholder a lavorare a più stretto contatto per sfruttare maggiormente l’eLearning a favore della crescita, l’occupazione e una società dell’inclusione.
Oltre 500 partecipanti dai settori dell’industria, l’istruzione, i partner sociali, la società civile e gli enti pubblici hanno accettato l’invito della Commissione a prendere in esame i punti forza e di debolezza dell’ eLearning europeo, secondo diverse prospettive, compresa l’istruzione, l’impresa e l’industria, l’occupazione e l’inclusione sociale.
La conferenza ha lanciato un’iniziativa congiunta dei due Commissari per continuare il dialogo, costruire sui risultati ottenuti finora e aiutare a stabilire priorità strategiche per un ulteriore lavoro.


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