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Presidenza irlandese dell’UE per i prossimi sei mesi

Data: 07/01/2013

I sei mesi di presidenza offriranno all'Irlanda la possibilità di mettere in primo piano le questioni che ritiene particolarmente importanti: stabilità economica, lavoro e crescita.

L'Irlanda promuoverà il patto per la crescita e l'occupazione, un pacchetto di misure riguardanti consolidamento di bilancio, credito, disoccupazione, commercio internazionale e altri settori nei quali è possibile creare lavoro e stimolare la crescita. Un'altra priorità sarà l'adozione di nuove regole per: agevolare il riconoscimento delle qualifiche professionali negli altri paesi dell'UE; modernizzare gli appalti pubblici; chiarire i diritti dei lavoratori distaccati all'estero nell'UE.

Per stimolare l'innovazione e la ricerca, l'Irlanda cercherà di portare a termine i negoziati per la prossima tornata di finanziamenti dell'UE (il programma "Orizzonte 2020"), per promuovere in particolare le nanotecnologie, la fotonica, le tecnologie di fabbricazione avanzata, il cloud computing e l'elaborazione ad alta velocità.

Per ripristinare la fiducia nell'economia europea, l'Irlanda farà in modo che il nuovo sistema dell'UE per il coordinamento economico e di bilancio presti particolare attenzione a questioni fondamentali, fra cui i salari e la loro indicizzazione, le riforme del mercato del lavoro, le pensioni, l'istruzione e la povertà. Visto che a novembre i leader dell'UE non hanno raggiunto un accordo sul bilancio dell'UE per il periodo 2014-2020, durante la presidenza irlandese sarà organizzata una nuova riunione. Una volta concordate le cifre globali, l'Irlanda si concentrerà sulla suddivisione dei fondi fra le varie politiche.

Le priorità sono la riforma della politica agricola comune e della pesca, gli investimenti in ricerca e innovazione, i finanziamenti per le regioni più povere dell'UE e il meccanismo per collegare l'Europa, che favorirà la crescita e l'occupazione migliorando l'infrastruttura europea. Oltre che sulle iniziative per promuovere la crescita economica e l'occupazione, l'Irlanda si concentrerà anche sull'ambiente, i trasporti, i nuovi paesi che aderiranno all'UE, la giustizia e il sostegno allo sviluppo.

Il 1° luglio 2013 l'Irlanda passerà il testimone alla Lituania, che assicurerà la presidenza fino alla fine dell'anno.


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