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Europa, sei mesi da innovatori irlandesi

Data: 08/01/2013

Dall'inizio dell'anno l'Irlanda ha assunto la presidenza di turno dell'Unione europea. L'economia al centro dell'azione. E un occhio particolare alla ricerca tecnologica.


07 Gennaio 2013


Dal primo gennaio, e per la settima volta, l'Irlanda è alla guida l'Unione europea.
I sei mesi di presidenza le daranno la possibilità di mettere in primo piano le questioni che ritiene importanti: stabilità economica, lavoro e crescita.

Come risulta dal sito della presidenza l'Irlanda promuoverà il patto per la crescita e l'occupazione, un pacchetto di misure riguardanti consolidamento di bilancio, credito, disoccupazione, commercio internazionale e altri settori nei quali è possibile creare lavoro e stimolare la crescita.

Altre priorità saranno l'adozione di nuove regole per agevolare il riconoscimento delle qualifiche professionali negli altri paesi dell'Ue, modernizzare gli appalti pubblici, chiarire i diritti dei lavoratori distaccati all'estero nell'Ue.

Ritorno al futuro con la ricerca
Per stimolare l'innovazione e la ricerca l'Irlanda cercherà di portare a termine i negoziati per la prossima tornata di finanziamenti Ue afferenti il programma Orizzonte 2020, necessari a promuovere in particolare le nanotecnologie, la fotonica, le tecnologie di fabbricazione avanzata, il cloud computing e l'elaborazione ad alta velocità.

Per ripristinare la fiducia nell'economia europea l'Irlanda si adopererà affinché il nuovo sistema Ue per il coordinamento economico e di bilancio presti attenzione a questioni fondamentali, fra cui i salari e la loro indicizzazione, le riforme del mercato del lavoro, le pensioni, l'istruzione e la povertà.

Lo scorso novembre i leader Ue non hanno raggiunto un accordo sul bilancio per il periodo 2014-2020, pertanto durante la presidenza irlandese sarà organizzata una nuova riunione. Concordate le cifre globali, l'Irlanda si concentrerà sulla suddivisione dei fondi fra le varie politiche.
Le priorità sono la riforma della politica agricola comune e della pesca, gli investimenti in ricerca e innovazione, i finanziamenti per le regioni più povere dell'Ue e il meccanismo per collegare l'Europa, che favorirà la crescita e l'occupazione migliorando l'infrastruttura europea.

Oltre che sulle iniziative per promuovere la crescita economica e l'occupazione, l'Irlanda si concentrerà anche sull'ambiente, i trasporti, i nuovi paesi che aderiranno all'UE, la giustizia e il sostegno allo sviluppo.

Al termine del semestre, il 1° luglio 2013, l'Irlanda passerà il testimone alla Lituania, che assumerà la presidenza Ue fino alla fine dell'anno.

Sito web: http://www.europarlamento24.eu/01NET/HP/0,1254,72_ART_2280,00.html


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