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Piano d’azione UE per sostenere nuovi giovani imprenditori

Data: 10/01/2013

Per riprendere il cammino della crescita e tornare a livelli più elevati di occupazione, l'Europa ha bisogno di un maggior numero di imprenditori. Le nuove imprese, soprattutto quelle piccole e medie (PMI), rappresentano la principale fonte di nuova occupazione in Europa (quattro milioni di nuovi posti di lavoro ogni anno).

Antonio Tajani, Vicepresidente della Commissione europea, ha quindi presentato un piano d'azione destinato a sostenere gli imprenditori e a rivoluzionare la cultura imprenditoriale in Europa. Il piano sottolinea il ruolo fondamentale dell'istruzione e della formazione per far crescere nuove generazioni di imprenditori e prevede misure specifiche a sostegno degli imprenditori in erba tra i giovani, le donne, gli anziani, i migranti e i disoccupati. Con tassi elevati di disoccupazione, l'Unione europea dispone di un ampio bacino di risorse umane inutilizzate, in particolare fra i giovani e le donne.


Tra il 15% e il 20% degli studenti che partecipano a un programma di mini-impresa nella scuola secondaria avvierà poi una propria impresa, cifra questa che corrisponde a tre - cinque volte quella valida per la popolazione generale. La formazione all'imprenditoria nell'ambito dell'istruzione superiore può stimolare la creazione di imprese high-tech e ad alta crescita grazie al sostegno offerto agli ecosistemi imprenditoriali, ai partenariati e alle alleanze industriali.

Il piano indica anche sei ambiti chiave in cui occorre intervenire per creare un ambiente favorevole alla crescita e alla prosperità delle imprese:
• Accesso ai finanziamenti;
• Sostegno nelle fasi cruciali del ciclo vitale dell'impresa;
• Sprigionare le nuove opportunità imprenditoriali dell'età digitale;
• Agevolare il trasferimento di imprese;
• Seconda opportunità per gli imprenditori onesti dopo un fallimento;
• Semplificazione amministrativa.


Per ulteriori informazioni è possibile consultare il seguente link.


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