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Al via la nuova patente di guida europea

Data: 22/01/2013

Formato credit card unico. Obiettivi del cambio: più sicurezza stradale, meno contraffazioni, più circolazione. Le patenti in uso saranno sostituite al momento del rinnovo. La Commissione europea si affida a un video per divulgare il cambiamento.


18 Gennaio 2013


La direttiva 2006/126/Ce sulle patenti di guida è stata adottata dagli Stati membri e dal Parlamento europeo nel 2006.

Recepita in Italia con il decreto legislativo 59/2011, stabilisce che partire dal 19 gennaio 2013 tutte le nuove patenti di guida rilasciate nell'Unione europea saranno del tipo carta di credito di plastica, con un formato uniforme europeo e una maggiore protezione della sicurezza.

La nuova patente di guida sostituirà progressivamente i più di 100 differenti modelli, in plastica e cartacei, utilizzati attualmente da oltre 300 milioni di conducenti in tutta l'Ue.

La nuova patente è parte integrante di un più ampio pacchetto di misureadottato allo scopo di incrementare la libertà di circolazione, contrastare il fenomeno delle frodi e migliorare la sicurezza stradale nell'Unione europea.

I principali cambiamenti: formato standard
Dal 19 gennaio 2013 tutte le nuove patenti di guida europee saranno rilasciate sulla base di un nuovo formato, una tessera di plastica del tipo carta di credito, con una fotografia e requisiti standard in materia di informazioni, facile da riconoscere e da leggere in tutta l'Unione europea.
Le patenti in circolazione non saranno interessate dalla nuova normativa ma saranno sostituite con una patente di nuovo formato al momento del rinnovo o, comunque, entro il 2033. Agli Stati membri viene lasciata la facoltà di raffigurare simboli nazionali sulla patente.

Sicurezza
La nuova patente di guida comprende elementi di sicurezza per impedire di contraffarla o falsificarla.
La sicurezza è incrementata anche tramite la creazione di un sistema elettronico europeo di scambio di dati per facilitare lo scambio di informazioni tra le amministrazioni nazionali. Ciò permetterà di semplificare le procedure di gestione delle patenti di guida per le persone che trasferiscono la propria residenza da uno Stato membro a un altro, oltre a contribuire lotta contro le frodi, ad esempio mediante l'applicazione del nuovo divieto di rilasciare in uno Stato membro la patente di guida a una persona la cui patente sia stata ritirata o sospesa o sia soggetta a limitazioni in un altro Stato membro.

Rinnovo
Le patenti di guida per automobilisti e motociclisti dovranno essere rinnovate ogni 10-15 anni a seconda dello Stato membro.
Le patenti di guida per conducenti di autocarri e autobus devono essere rinnovate ogni cinque anni e il rinnovo è subordinato al superamento di una visita medica.

Protezione dei conducenti più vulnerabili
Il regime europeo delle patenti di guida rafforza la protezione delle categorie più vulnerabili di utenti della strada.
Prevede
- un limite di età più elevato (dagli attuali 21 anni a 24 anni) per l'accesso diretto (mediante prove teoriche e pratiche) alle patenti che consentono di guidare i motocicli più potenti; un aumento del limite di età e l'introduzione di ulteriori sottocategorie per l'accesso progressivo. Il nuovo regime prevede che i conducenti abbiano maturato un'esperienza di almeno quattro anni (anziché due) alla guida di motocicli di potenza inferiore prima di poter acquisire la patente per guidare quelli di potenza superiore;
- i ciclomotori rappresentano ora una nuova categoria di veicoli e le persone che desiderano ottenere la relativa patente di guida sono tenute a sostenere una prova teorica. Gli Stati membri possono inoltre decidere di introdurre prove di abilità e comportamento nonché visite mediche. L'Ue ha fissato a 16 anni l'età minima raccomandata per il riconoscimento reciproco delle patenti da parte di tutti gli Stati membri (a livello nazionale gli Stati membri possono abbassare a 14 anni tale limite di età).

Esaminatori
Gli esaminatori di guida dovranno soddisfare determinati requisiti minimi in materia di qualificazione iniziale e formazione periodica. Tali misure garantiranno il controllo della qualità nel nuovo sistema.

Sito web: http://www.europarlamento24.eu/01NET/HP/0,1254,72_ART_2297,00.html


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