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Garanzia per i giovani: tocca ai ministri del lavoro Ue

Data: 22/01/2013

Invito esplicito a creare un sistema che faccia sì che nessun giovane nell'Ue rimanga senza lavoro, percorso d'istruzione o tirocinio per più di quattro mesi.


16 Gennaio 2013


Gli eurodeputati hanno votato (con 546 voti a favore, 96 contrari e 28 astensioni) una risoluzione non legislativa che invita i ministri del lavoro dell'Ue a trovare un accordo entro febbraio su una raccomandazione del Consiglio che prevede l'introduzione di un sistema di garanzia del lavoro per i giovani in tutti gli Stati membri.

L'obiettivo, si legge nella risoluzione preparata da Pervenche Berès, è assicurare a tutti i cittadini legalmente residenti nell'Ue sotto i 25 anni di età e ai neolaureati under-30 un'offerta di lavoro, un nuovo percorso di studi o un periodo di apprendistato entro quattro mesi dall'inizio della disoccupazione.

Il Parlamento europeo ha già richiesto due volte l'adozione di questi sistemi e sostiene la proposta della Commissione europea per una raccomandazione del Consiglio per introdurre questi sistemi in tutti gli Stati membri.

I sistemi di garanzia per i giovani, si sostiene a Strasburgo, dovrebbero poter accedere ai finanziamenti europei, in particolare al Fondo sociale europeo (Fse), su cui si dovrebbe quindi concentrare il 25% dei fondi strutturali dell'Ue.

Il Parlamento europeo richiede inoltre alla Commissione europea di aiutare quegli Stati membri in difficoltà economiche, affinché tutti possano adottare la garanzia.

Sito web: http://www.europarlamento24.eu/01NET/HP/0,1254,72_ART_2294,00.html


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