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Come sta la filiera alimentare in Europa

Data: 19/12/2012

La relazione della Commissione europea basata sul lavoro del Forum di alto livello: diversi obiettivi centrati, ma altri sono ancora lontani.


05 Dicembre 2012


Il Forum di alto livello per milgiorare il funzionamento della filiera alimentare, istituito nel 2010, ha presentato la sua relazione.
In base ai dati raccolti l'80% circa delle iniziative previste nella tabella di marcia del Forum è stato attuato in modo soddisfacente.
Il Forum auspica di poter ancora trovare un consenso sul modo migliore di attuare le best practice per migliorare i rapporti interaziendali.
Tutte le parti hanno dimostrato volontà di proseguire in modo costruttivo le discussioni e la Commissione europea incoraggia gli operatori interessati a proporre una soluzione soddisfacente. Parallelamente la Commissione valuterà tutte le opzioni possibili per contrastare le pratiche commerciali sleali nella filiera alimentare, compresa la normativa, e avvierà una valutazione d'impatto.

QUI si accede ai dati raccolti e pubblicati.

I progressi realizzati
Le pratiche contrattuali interaziendali, la competitività del settore agroalimentare e il controllo dei prezzi dei prodotti alimentari sono stati i tre elementi principali sui quali si è basato il lavoro del forum.

Sono state realizzate 12 iniziative:
• atti legislativi dell'UE: la direttiva sulle emissioni industriali; adozione delle norme di origine riviste e attuazione di tutti gli aspetti del riesame dello Small Business Act;
• iniziative portate avanti secondo il loro programma di lavoro: il comitato Ue per il dialogo sociale e la tavola rotonda sul consumo e la produzione sostenibili di prodotti alimentari;
• procedure di lavoro: "prove di concorrenzialità", pubblicazione continua di inviti annuali a presentare proposte di ricerca sui prodotti alimentari;
• regolare scambio di informazioni e di buone pratiche in Europa: la filiera alimentare ha beneficiato delle norme di concorrenza europee, il gruppo di alto livello in materia di logistica ha compiuto progressi; sono in corso azioni in forum internazionali (volte ad esempio a promuovere l'adozione di norme internazionali); l'informazione sui prodotti alimentari e l'educazione alimentare hanno compiuto significativi passi avanti, sia a livello normativo che di iniziative volontarie, quali strumenti e studi finalizzati alla sensibilizzazione e all'educazione;
• individuazione delle principali barriere commerciali per gli esportatori Ue di prodotti alimentari: accordi di libero scambio con la Corea del Sud e il Marocco, estensione dei dibattiti sulle normative, partecipazione permanente del settore alimentare alle missioni per la crescita.

Per 14 iniziative si sono compiuti progressi, ma occorre un maggiore impegno per trarne i vantaggi correlati.
Si tratta, ad esempio, di atti legislativi per i quali attualmente la procedura legislativa è in corso o che devono essere attuati (ad es. la revisione della direttiva relativa ai mercati degli strumenti finanziari e le informazioni sui prodotti alimentari ai consumatori); notevoli progressi sono stati realizzati in diversi Stati membri, ma non in tutti (ad es. per quanto riguarda lo sviluppo di osservatori dei prezzi dei prodotti alimentari).

Per le restanti 6 iniziative sono ancora necessari progressi significativi. Nella maggior parte dei casi i lavori sono in corso, ma devono ancora essere prese misure supplementari dalle istituzioni dell'Ue (come sui nuovi prodotti alimentari) o dalle autorità nazionali e dagli operatori privati (come sulle organizzazioni nazionali affinché comunichino le contraffazioni delle indicazioni geografiche).

Nel prossimo futuro possono essere ragionevolmente previsti progressi in diverse iniziative, anche se c'è un'eccezione: a causa dei ritardi nell'agenda di Doha per lo sviluppo è poco probabile che si possa raggiungere rapidamente un ambizioso accordo commerciale globale.

Lavori da portare avanti
Il Forum ha raccomandato di mantenere un dialogo con tutti gli operatori interessati sulle priorità, quali il seguito da dare all'attuale progetto pilota sul controllo di idoneità della filiera alimentare; il miglioramento dello strumento europeo di sorveglianza dei prezzi dei prodotti alimentari e di altre iniziative, come le iniziative faro della strategia Europa 2020.

Il Forum è presieduto dal vicepresidente della Commissione europea Antonio Tajani insieme ai commissari Michel Barnier (Mercato interno e servizi), Dacian Ciolo? (Agricoltura e sviluppo rurale) e Tonio Borg (Salute e politica dei consumatori). Il suo mandato scade il 31 dicembre 2012.

Sito web: http://www.europarlamento24.eu/01NET/HP/0,1254,74_ART_2248,00.html


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