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Cresce al 15,8% la percentuale di donne ai vertici aziendali UE

Data: 28/01/2013

Stando ai dati parziali pubblicati dalla Commissione Europea, la presenza di donne nei consigli di amministrazione delle società europee quotate in borsa è aumentata al 15,8%, contro il 13,7% di gennaio 2012: le amministratrici non esecutive sono in media il 17% (contro il 15% di gennaio 2012) e quelle esecutive il 10% (contro l'8,9%).

L’aumento interessa tutti gli Stati membri dell’Unione, tranne Bulgaria, Polonia e Irlanda. L’aumento di 2,2 punti percentuali rispetto a ottobre 2011 è il più significativo cambiamento su base annua fin qui rilevato.

Il dato fa seguito alla proposta della Commissione, adottata il 14 novembre 2012, sull’equilibrio di genere nei CdA delle società quotate che fissa come obiettivo una presenza femminile del 40% basata sul merito.

I paesi che hanno introdotto le quote rosa continuano a fare da traino. L’aumento più forte si registra infatti in Italia (4,9 punti percentuali e uno score dell'11%) dove, in forza della nuova normativa, entro il 2015 le società quotate e a partecipazione pubblica dovranno assicurare una partecipazione femminile del 33% negli organi di gestione e vigilanza. La Francia, che ha introdotto le quote rosa nel 2011, è diventata il primo paese dell’Unione ad avere più di una donna ai vertici delle principali società quotate; le donne nei consigli di amministrazione delle società CAC 40 sono attualmente il 25%, ovvero un aumento del 2,8% in soli 10 mesi (gennaio-ottobre 2012) e la quota introdotta per gli amministratori esecutivi e per quelli non esecutivi di società quotate e di grandi società non quotate è del 40% entro il 2017, con un obiettivo intermedio del 20% entro il 2014.

I dati resi noti sono promettenti ma resta molto da fare: non ci sono ancora donne ai vertici di un quarto delle più grandi imprese dell'UE (25%).

L’ultima relazione annuale della Commissione europea sulle donne nel processo decisionale economico è di marzo 2012 e la prossima relazione completa sarà pubblicata nell’aprile 2013.

I dati parziali di oggi, raccolti a ottobre 2012 e rapportati a quelli raccolti da gennaio 2012, sono consultabili online.


Per ulteriori informazioni è possibile consultare il seguente link.


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