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Data: 05/02/2013
Cinquant’anni fa la Commissione Europea si è impegnata a garantire ai suoi cittadini la libertà di vivere e lavorare ovunque in Europa. Per molti professionisti, il cui diploma o qualifica non viene riconosciuto in tutto il territorio europeo, questa libertà fondamentale è ancora lontana da divenire realtà.
Una risoluzione legislativa sul Mercato Internazionale, adottata il 23 gennaio dal Comitato del Parlamento Europeo, ha dato il via libera alla modifica di una nuova bozza di legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali e l’introduzione di una carta delle qualifiche professionali mirata a promuovere la mobilità dei giovani professionisti e laureati.
Il progetto rientra nel quadro di una serie di misure per migliorare la legislazione europea sul riconoscimento dei diplomi e le qualifiche.
I membri del PE hanno anche votato per estendere la finalità della direttiva ai tirocini, come parte integrante di un’esperienza professionale.
Hanno inoltre espresso il loro voto favorevole per comprendere i tirocini non retribuiti (e non solo quelli retribuiti), come proposto dalla Commissione. Il comitato deciderà in seguito su quando iniziare i negoziati informali con il Consiglio sulla direttiva aggiornata.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il seguente link.
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