Data: 19/02/2013
La Commissione europea istituisce un osservatorio per l'economia post-petrolifera, che già vale 2mila miliardi di euro è dà lavoro a 22 milioni di persone. Partirà a marzo, durerà tre anni. Dall’anno prossimo attivo il sito web con i dati raccolti.
15 Febbraio 2013
La Commissione europea istituirà un osservatorio per monitorare i progressi e valutare l'impatto dello sviluppo dellabioeconomia dell'Ue. Sarà coordinato dal Centro comune di ricerca, servizio scientifico interno della Commissione e raccoglierà dati per seguire l'evoluzione dei mercati e monitorare le politiche europee, nazionali e regionali nel campo della ricerca e dell'innovazione e l'entità degli investimenti pubblici e privati nel settore.
La Commissaria per la Ricerca, l'innovazione e la scienza, Máire Geoghegan-Quinn ha ricordato che «da un anno è stata avviata la strategia relativa alla bioeconomia. Stiamo cominciando a osservare che gli Stati membri colgono le opportunità offerte dalla transizione a un'economia post-petrolifera, che si fonda sull'uso intelligente delle risorse provenienti dalla terra e dal mare. Questo è molto importante perché porterà benefici all'ambiente, alla sicurezza energetica e alimentare e alla futura competitività dell'Europa».
Con durata triennale, l'osservatorio sarà avviato a marzo con l'obiettivo di rendere pubblici i dati raccolti attraverso un portale web a partire dal 2014. In tal modo potrà sostenere le strategie regionali e nazionali che gli Stati membri stanno elaborando nell'ambito della bioeconomia.
Oltre a fornire dati riguardanti l'entità della bioeconomia e dei relativi settori, l'osservatorio dovrà monitorare varie misure di prestazione, quali gli indicatori relativi all'economia, all'occupazione e all'innovazione e le misure inerenti alla produttività, al benessere sociale e alla qualità ambientale.
Provvederà anche al monitoraggio tecnologico e politico, con l'obiettivo di seguire gli sviluppi della scienza e della tecnologia, nonché delle politiche in materia di bioeconomia.
Si stima che il valore della bioeconomia in Europa ammonti già oggi a 2mila miliardi di euro per 22 milioni di posti di lavoro.
La Commissione sta prendendo in considerazione un nuovo partenariato pubblico-privato sulle bioindustrie per accelerare lo sviluppo del settore. Si attende una decisione entro giugno.
Sito web: http://www.europarlamento24.eu/01NET/HP/0,1254,75_ART_2332,00.html
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