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Budget Ue pluriennale: i negoziati sono ancora aperti

Data: 19/02/2013

Il Consiglio europeo taglia del 3,4% le risorse rispetto al precedente quadro. Il Parlamento europeo vuole discuterne ed emendare prima di approvare un piano che ritiene deficitario.


11 Febbraio 2013


L'8 febbraio il Consiglio europeo ha trovato un accordo per il budget 2014-2020, riducendo del 3,4% rispetto al precedente budget pluriennale (34 miliardi di euro) le risorse sui sette anni. Gli impegni di spesa sul bilancio sono stati fissati a 960 miliardi di euro, mentre la proposta iniziale della Commissione europea era di 1.025 miliardi di euro.

I principali gruppi politici del Parlamento europeo, a cui tocca approvare il quadro finanziario pluriennale, hanno indicato che a queste condizioni non voteranno a favore.
Questo budget, infatti, non sarebbe all'altezza delle politiche di rilancio economico e di lavoro e apre al rischio di un deficit strutturale.
La riduzione di fondi riguarda prevalentemente gli investimenti strutturali, la ricerca e la digitalizzazione: ambiti in cui si gioca il rilancio economico e sociale europeo.

Il Parlamento europeo, invece, intende favorire un bilancio che capace di stimolare la crescita e la creazione di posti di lavoro e sostiene l'idea che l'Ue debba avere delle risorse proprie per ridurre i contributi degli Stati membri.

L'accordo di Bruxelles deve essere approvato dai deputati prima di poter entrare in vigore, pertanto il Parlamento negozierà con il Consiglio prima di votare sui piani di spesa.

Per il presidente Martin Schulz «ci sono elementi deludenti e altri incoraggianti. Ora dovremo analizzare seriamente le decisioni e le proposte. In seguito decideremo in Parlamento».

Sito web: http://www.europarlamento24.eu/01NET/HP/0,1254,72_ART_2326,00.html


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